La schiena piegata, gli stivali di gomma ai piedi, il tira acqua tra le mani. E tanto, tantissimo fango sulla maglietta, che da bianca ormai è diventata marrone. Rubén García, in questi giorni, ha messo il calcio in disparte: c'è qualcosa di più importante a cui dedicarsi. Già, perché il giocatore dell'Osasuna, nato e cresciuto a pochi chilometri da Valencia, questa sera salterà la partita di Coppa del Re: non sarà in campo con i compagni, ma in strada a spalare. Un gesto significativo per sostenere la popolazione della sua città, stravolta e devastata dopo l'alluvione degli ultimi giorni.
Rubén García non gioca in Coppa del Re: è tornato a Valencia per aiutare la sua popolazione
Anche oggi si gioca. Dopo la decisione - contestata da molti - della Liga di disputare regolarmente la 12ª giornata di campionato (con l'eccezione di Valencia-Real Madrid e Villarreal-Rayo Vallecano, entrambe rinviate), stasera tocca alla Coppa del Re. 5 gare in programma, tra cui Chiclana-Osasuna. Tra i giocatori a disposizione del tecnico Moreno, però, non ci sarà Rubén García: l'attaccante, nato e cresciuto vicino a Valencia e con un passato calcistico nelle due squadre della città (Valencia e Levante), ha deciso, di comune accordo con il club, di saltare il match per fare ritorno a casa e dare una mano. Spalando e non solo.
Stivali, guanti e tira acqua: il video di Rubén García che spala il fango
Sì, perché dopo aver disputato la partita di campionato di sabato contro il Valladolid, García è partito con un furgoncino carico di guanti, maschere, stivali e beni di prima necessità in direzione di Paiporta, una delle località della comunità valenciana più colpite dall’alluvione. E si è messo subito al lavoro. Come dimostrano alcuni video circolati sui social, l'attaccante ha indossato guanti e stivali, ha preso in mano un tira acqua e ha cominciato a spalare il fango. La sua priorità, ora, è questa. Il pallone può aspettare.