Una giornata speciale, celebrata in modo speciale. Il 2 aprile non è un giorno come gli altri per la famiglia Grealish: esattamente 25 anni fa morì il piccolo Keelan Daniel, il fratellino di Jack, il fantasista del Manchester City. Ieri le emozioni sono state addirittura moltiplicate: proprio in occasione dell'anniversario di una perdita così dolorosa, il nazionale inglese si è sbloccato ed è tornato al gol in Premier League dopo 16 mesi di digiuno. Una rete importante, che ha aiutato la squadra di Guardiola a centrare il successo e a mettere in cascina altri tre punti importanti in ottica piazzamento Champions. Ma il valore di questo gol, per Grealish, va ben oltre la semplice vittoria.
Grealish: "Sono molto felice di aver segnato oggi, è un giorno diversa dagli altri"
A spiegarlo è stato proprio lui nel post-partita, in un'intervista in cui si è emozionato parecchio: "Questa è stata una giornata speciale. Mio fratello è morto esattamente 25 anni fa, il 2 aprile è sempre stato un giorno difficile per la mia famiglia. Sono molto felice di aver segnato. Un gol speciale, anche perché mia madre e mio padre oggi erano qui allo stadio. Questo giorno sarà sempre difficile nella nostra famiglia. Quindi segnare e vincere è stato fantastico".
Guardiola: "
Parole che hanno commosso anche il resto della squadra. Compreso Guardiola, che ha voluto mandare un messaggio di sostegno al suo calciatore: "Jack è un essere umano incredibile in termini di gesti ed è incredibilmente generoso. Non sapevo avesse perso il fratello e non posso immaginare quanto sia stata dura. Ha segnato un gol e ha fatto una buona partita. Sono felice per lui. So che non è facile quando non si gioca regolarmente".
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