Antoine Griezmann, impegnato ieri sera nel derby di Madrid terminato 1 a 1 con gol all'ultimo di Correa, ha ufficialmente annunciato il ritiro dalla Nazionale francese. L'attaccante classe 1991 ha spiazzato tutti comunicando la sua decisione con un post sui social:
"È con il cuore colmo di ricordi che chiudo questo capitolo della mia vita. Grazie per questa magnifica avventura in tricolore, ci rivedremo presto".
Che carriera nei Blues
L'esordio con la maglia dei francesi risale al 2014 nella sfida contro l'Olanda. In soli dieci anni, Le Petit Diable è riuscito a collezionare la bellezza di 44 gol in 137 presenze diventando il terzo giocatore per numero di presenze, a parimerito con il suo amico e compagno di mille battaglie sul campo Olivier Giroud, e il quarto marcatore della storia dei Blues.
Diventato negli anni uno degli uomini simbolo della Nazionale guidata da Didier Deschamps, tra i suoi principali successi spiccano la vittoria del Mondiale 2018, vinto in finale contro la Croazia per 4 a 2 con un suo gol su calcio di rigore, e la vittoria della Nations League 2020/21. Non solo gioie per Griezmann ma anche tante delusioni, come la finale persa nell’Europeo disputato in Francia nel 2016, in cui si consolò vincendo il titolo di capocannoniere del torneo con 6 reti, e quella contro l'Argentina nel mondiale del Qatar.
A marzo del 2024, complice un infortunio alla caviglia, aveva interrotto la sua incredibile striscia di 84 partite consecutive disputate con la sua Nazionale e oggi, dopo la delusione dell'ultimo Europeo, che ha visto uscire la Francia in semifinale contro la Spagna, e le recenti sfide di Nations League, ecco che Griezmann ha deciso di porre fine alla sua esperienza con i Blues. Ora, tutto il suo talento, sarà a disposizione di Simeone e dell'Atletico Madrid.
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