Dopo tante battaglie, la stretta di mano finale. Con l'annuncio dell'addio di Jürgen Klopp al Liverpool, si chiude un'era. Per i Reds, ma anche per Pep Guardiola: il tecnico spagnolo ha condiviso con il collega tantissime sfide indimenticabili, sia ai tempi dello scontro Bayern-Borussia che negli ultimi otto anni nel duello infinito tra Manchester City e Liverpool. Un dualismo leggendario, tanto che lo stesso Pep - il secondo allenatore più vincente della storia - ha definito il tedesco "il suo più grande rivale".
Guardiola: "È come se andasse via una parte del Manchester City"
Dopo la vittoria ottenuta in FA Cup con il Tottenham, Guardiola ha commentato la separazione tra Klopp e i Reds in un'intervista rilasciata a ITV Sport: "Sì, sono un po’ sorpreso. È un allenatore straordinario e una persona fantastica. Il fatto che se ne vada è quasi come se andasse via anche una parte del Manchester City. In questi anni è stato il nostro più grande rivale con il suo Liverpool. Ma non solo: sia qui in Premier League che in precedenza in Bundesliga, quando lui allenava il Dortmund e io il Bayern, è stato il mio più grande rivale".
Guardiola: "Ora, quando affronterò il Liverpool, dormirò meglio la notte"
Una rivalità che va avanti da più di dieci anni, da quando Pep nel 2013 è approdato in Germania: prima tra Bayern e Borussia e poi tra City e Liverpool, un antagonismo incredibile che ha portato a contendersi trofei su trofei. È la fine di un'era, almeno per ora: "Credo che Klopp mi mancherà. Ma d’altro canto sono anche un po’ sollevato: senza più lui, riuscirò a dormire un po’ meglio le notti prima delle sfide con il Liverpool. Lui non lo ammette, ma tornerà".