Il Manchester City è irriconoscibile. L'armata citizens guidata da Pep Guardiola ha perso l'ultima partita giocata per 2-1 in casa dell'Aston Villa. Nel mezzo la sconfitta nel derby contro lo United, il pari contro il Crystal Palace, la sconfitta in Champions League contro la Juventus. Il cammino sia in campionato che in Champions è molto in salita e il futuro è pieno di nuvoloni neri anche in virtù del processo per le violazioni riguardante il Fair Play. Guardiola è salito sul banco degli imputati, ma lo spagnolo non ha intenzione di gettare la spugna e, anzi, rilancia. Per cercare di uscire dalla crisi e in vista del Boxing Day contro l'Everton tra le mura amiche, ha deciso di utilizzare il pugno duro con la sua squadra.
Natale a metà per i giocatori
Nella conferenza stampa all'antivigilia di Manchester City-Everton, Guardiola è stato chiaro sul programma che ha stilato in questi giorni festivi: "Ci alleniamo il 24 pomeriggio e il 25 sera. Poi rimaniamo qui e giocheremo il giorno di Santo Stefano". Per i giocatori poco tempo da dedicare al Natale e ai festeggiamenti, c'è prima una stagione da raddrizzare.