Una doppietta dell'uomo del momento, Jude Bellingham, ha ribaltato il gol siglato in apertura da Gundogan e consegnato al Real Madrid il primo, atteso Clasico stagionale contro il Barcellona. Allo Stadio Olimpico del capoluogo catalano i Blancos si sono affidati alle prodezze del loro gioiello inglese per avere la meglio dei rivali storici e issarsi al primo posto in Liga in compagnia del Girona e a +4 sui blaugrana.
Una sconfitta che ovviamente ha portato delusione nello spogliatoio di Xavi, ma forse nemmeno troppa, almeno stando alle parole dell'autore dell'unico gol dei padroni di casa, Gundogan, che al termine della sfida ha parlato in maniera perplessa della reazione dello spogliatoio.
La brutale sincerità di Gundogan
L'ex Manchester City si aspettava più rabbia tra i suoi dopo una sconfitta bruciante in una partita così sentita: "Vengo dallo spogliatoio e ovviamente la gente è delusa dopo una partita così importante e un risultato così, ma mi piacerebbe vedere più rabbia, più delusione. Questo è parte del problema". Poi ha spiegato: "Bisogna esprimere più emozioni quando perdi e quando sai che puoi giocare meglio. Dobbiamo fare meglio in certe situazioni e non reagiamo".
Le parole usate da Gundogan per concludere l'intervista poi, sono da vero leader: "Non sono venuto qui per perdere partite del genere. Ho anche la responsabilità come giocatore veterano di non lasciare che queste cose accadano".