Erling Haaland al centro di un fatto di cronaca a Manchester. L'attaccante del City è stato accusato dalla donna che vestiva i panni della mascotte della squadra per un episodio avvenuto ad ottobre, al termine della sfida vinta dalla squadra di Pep Guardiola contro il Southampton.
L'accusa della donna
La donna che ha denunciato Haaland ha raccontato alla polizia di esser stata colpita dal giocatore con una testata, precisamente un colpo di frusta che ha portato alla commozione cerebrale. In seguito di questi colpi, la donna ha accusato problemi alla testa e al collo e vomito. "Ho pianto per questo, ero sconvolta. la mia testa batteva forte. Mi sono accorta che lui era venuto dietro di me e mi ha colpito". Queste le dichiarazioni della donna rilasciate al The Sun.
Haaland scagionato, la donna licenziata
La versione della ragazza per il momento non è stata presa in considerazione anche in virtù delle immagini delle telecamere a circuito chiuso che fanno vedere che il giocatore "accarezzi" con la testa la schiena della mascotte. "Lo fa sempre come gesto di riconoscenza verso la mascotte del club", hanno riferito i servizi di sicurezza del club. Per la donna oltre il danno anche la beffa di non vedersi rinnovato il contratto in scadenza, ma la polizia di Manchester continua ad indagare.
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