La vittoria del premio Kopa di France Football prima e del Golden Boy poi hanno confermato, come se ce ne fosse ancora bisogno, che Jude Bellingham è il baby talento più forte del pianeta. Un predestinato che al Real Madrid indossa la numero 5 che fu del suo idolo Zidane. “Mi manca tanto per arrivare a lui”, ha detto il centrocampista inglese durante la cerimonia di premiazione. Vero ma non troppo, perché i numeri di Jude sono impressionanti e a 20 anni sta bruciando record su record dimostrando al mondo che non è umano.
Da piccolo preferiva le margherite al calcio
“Da piccolo non mi piaceva giocare a calcio. Quando mio padre mi portava agli allenamenti, preferivo raccogliere le margherite per regalarle a mia madre che era fuori dal campo a guardarmi” racconta Bellingham a L'Equipe. Jude aveva 6 anni all’epoca e aveva iniziato a giocare solo per condividere la passione con papà Mark, sergente di polizia di professione e attaccante nel tempo libero in una squadra dilettantistica di Stourbridge. Un “Vardy che non ce l’ha fatta”, lo definiscono gli amici, mentre Jude è diventato un professionista realizzando il suo sogno. “Crescendo mi sono appassionato al calcio, perché amavo la competizione. Ora non potrei più farne a meno”, ha infine spiegato il talentino del Real Madrid.
Ma non solo i piedi baciati dal Dio del calcio, Bellingham ha una fortissima personalità e una tendenza alla leadership che lo rendono un top player. "La prima volta che l'ho visto giocare nel Birmingham under 23 non si è distinto per le qualità fisiche, anzi era fisicamente leggero - racconta il capo scout del Borussia Dortmund Markus Pilawa a goal.com - Ma da capitano trasudava già quel senso di responsabilità sul campo che abbiamo visto anche a Dortmund. In altre parole, aveva carisma e personalità”. E Jude era il più piccolo in quella squadra… Da Birmingham è passata una stella e il club inglese lo sa bene, tanto da aver ritirato la maglia numero 22 in suo onore.
L’uomo dei record
L’impatto di Bellingham col calcio professionistico è stato devastante e se qualcuno avesse ancora dubbi a riguardo, ci sono una serie di record che il 20enne di Stourbridge ha già infranto:
- È stato il più giovane calciatore di sempre a esordire nella nazionale inglese (17 anni e 136 giorni), battendo Michael Owen (18 anni e 183 giorni);
- È stato il più giovane esordiente della storia del Birmingham a 16 anni e 38 giorni, battendo Trevor Francis;
- È il più giovane marcatore di sempre nella storia del Borussia Dortmund (17 anni e 82 giorni), battendo Nuri Sahin;
- 14 gol nelle prime 15 gare ufficiali con la maglia dei Blancos sono un record assoluto. Superati Cristiano Ronaldo, Alfredo Di Stefano e Pruden Sanchez fermi a 13 gol;
- In Qatar, segnando nel match d’esordio dell’Inghilterra contro l’Iran, è diventato il primo giocatore nato negli anni Duemila a segnare in un Mondiale.
Che scarpe indossa Jude Bellingham?
Il centrocampista del Real Madrid indossa gli scarpini Predator Accuracy.1 di adidas che sono veri e proprie macchine da gol. Sono state create per migliorare il tiro grazie agli elementi 3D in gomma High Definition Grip posizionati sulle aree di tiro per garantire la massima precisione. La suola è progettata per migliorare il trasferimento di energia durante l'impatto con il pallone, mentre l'ammortizzazione nelle zone chiave di contatto ottimizza il comfort e assicura un tocco morbido sulla palla. Un’arma in più che migliora notevolmente le prestazioni di Bellingham rendendolo un extraterrestre.
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