A 4 mesi dall'addio al calcio, Toni Kroos torna a parlare del suo ritiro raccontando una delle fasi più complesse. In tal senso, l'ex centrocampista tedesco ha svelato un retroscena relativo al figlio e a Carlo Ancelotti.
Kroos, retroscena sul ritiro
"Per mia moglie non è stato difficile - ha riferito Kroos ai microfoni di Marca - è stata una decisione condivisa e lei è felice di avermi più spesso in casa. È stato più difficile dirlo a mio figlio maggiore, perché sapevo quanto gli piaceva guardarmi in tv e allo stadio".
"Ancelotti si aspettava che continuassi"
"È stato molto difficile anche dirlo ad Ancelotti - ha proseguito Kroos - abbiamo un ottimo rapporto e si aspettava che continuassi. È stato il mio primo allenatore a Madrid e non è stato facile parlare con lui del ritiro, ma tutto ha una fine. Sapevo che non si sarebbe arrabbiato ma che sarebbe stato un po' triste. Anche per me non è stato semplice, perché stava per finire qualcosa di speciale. Ho cercato di scegliere un buon momento: ho avuto la fortuna di vincere il campionato con un buon margine e ho deciso. Tra la Liga e la finale di Champions c'era il momento perfetto".
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