Il trasferimento di Victor Osimhen dal Lille al Napoli, avvenuto nell'estate 2020, è da tempo sotto stretta sorveglianza della procura che indaga sulle fantomatiche plusvalenze fittizie. Il nigeriano passò dai francesi ai partenopei ufficialmente per un totale di circa 75 milioni di euro, ma l'accordo tra i club era comprensivo dell'approdo in Ligue 1 di 4 giocatori del club campano: il portiere Karnezis, l'unico "conosciuto", e 3 giovani, Palmieri, Liguori e Manzi.
L'inserimento di queste contropartite permise al club di De Laurentiis di abbassare notevolmente l'esborso economico. Un esborso che, secondo quanto rivelato dall'attuale presidente del Lille Olivier Letang, sarebbe decisamente esiguo.
Il presidente del Lille solleva il coperchio sulle reali cifre dell'affare Osimhen
Intervenuto alla trasmissione L’Équipe du Soir, il numero uno dei francesi ha parlato di alcuni degli affari del club, soffermandosi in particolare sulla tanto chiacchierata cessione di Osimhen al Napoli: "Il netto ricavato dalla cessione di Osimhen non è stato di 80 milioni", ha spiegato. "Se facciamo il bilancio dell’operazione, compresi i compensi di tutti gli intermediari, le plusvalenze, le provvigioni e il valore dei 4 giocatori del Napoli, sono entrati circa 7 milioni nelle casse del club". Una cifra ridicola per un attaccante di assoluto valore come il nigeriano.
Letang ha proseguito: "In pratica il Lille ha guadagnato molti più soldi con Carlos Baléba (30 milioni di euro al Brighton) , Amadou Onana (40 milioni di euro all’Everton), Sven Botman, Leny Yoro. Enormemente di più, perché su questi giocatori non abbiamo pagato provvigioni, intermediari e quant’altro. Tutti i soldi sono entrati nelle casse del club".
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