Dopo un lungo periodo di adattamento segnato da continue noie fisiche e da un evidente ritardo di condizione, Federico Chiesa è finalmente tornato arruolabile ed è disponibile per giocare nella sua fin qui deludente esperienza a Liverpool.
Della questione ha parlato l'allenatore dei Reds Arne Slot, le cui parole (come quelle di un mese e mezzo fa) però non lasciano presagire niente di troppo positivo per l'esterno della Nazionale, di recente tornato al gol ma con la selezione Under 21 del club.
Liverpool, Slot su Chiesa è realista
In conferenza stampa Slot ha confermato il probabile ritorno di Chiesa tra i convocati: "Abbiamo ancora un allenamento, Federico è stato fuori per un bel po', la scorsa settimana è stato male per cui vediamo come si sente". Poi è entrato nello specifico della situazione difficile in cui si trova l'ex Juventus: "Quello che rende le cose difficili è che giochiamo tanto. Quello di cui lui ha bisogno è giocare ma se sei stato fermo cinque-sei mesi diventa complicato per un allenatore darti spazio, perché non sai cosa aspettarti", ha precisato il manager dei Reds.
"Forse la gara col Southampton (Coppa di Lega mercoledì ndr) – potrebbe essere un buon momento per dargli dei minuti e allora sapremo un po' meglio cosa possiamo aspettarci da lui", ha proseguito. "Conosciamo le sue qualità ma deve tornare in forma. Allenarsi non è la stessa cosa di giocare ma per giocare devi raggiungere un certo livello di forma e se ti stai giocando il campionato o la Champions non è sempre facile trovare quei minuti, a meno che non sei sopra 4-0 o 5-0. E finora credo sia successo solo una volta, col Bournemouth in casa, quando eravamo sopra 3-0 all'intervallo. Per il resto sono state tutte partite combattute, fino all'ultimo secondo" .
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