Quello di Antonio Conte, come è noto, è il profilo di un allenatore vincente ed esigente. Uno status, questo, consolidato negli anni: dalla Juve alla Nazionale, dall'Inter al Napoli, passando per l'esperienza al Tottenham. In questa direzione si inserisce il retroscena svelato da Hugo Lloris, allenato da Conte tra novembre 2021 e il marzo 2023.
Lloris: "Conte non riusciva a controllare la frustrazione dopo una sconfitta"
"Conte? Le vittorie lo caricavano tantissimo - ha riferito Lloris nell'intervista rilasciata al The Guardian - ma in caso di sconfitta la frustrazione prendeva il sopravvento, non riusciva a controllarla facilmente. Quando la squadra perdeva il suo tormento interiore veniva fuori e tutti dovevano condividerlo. A quel punto la situazione poteva diventare molto complicata".
"Ci siamo tappati le orecchie"
"Una volta mi ha confessato che dopo aver vinto una partita era felice soltanto per un'ora - ha proseguito l'ex portiere del Tottenham - poi la testa andava subito alla gara successiva. In allenamento non lasciava niente al caso, monitorava tutto ma era molto difficile per i giocatori di fantasia adattarsi al suo calcio. Dopo la sconfitta contro il Mura, in Conference League, anche se non ho giocato, mi sono preso le urla e i rimproveri. Alla fine all'interno dello spogliatoio si faceva un po' di autogestione, a furia di essere sgridati ci siamo tappati le orecchie".
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