Il Manchester United sembra entrato in un buio tunnel e non riesce in nessun modo ad intravederne l'uscita. La crisi dei Red Devils è profonda, ed i numeri parlano molto chiaro: appena 6 vittorie nelle prime 11 di campionato e la bellezza di 5 sconfitte, per non parlare del girone di Champions, in cui gli inglesi hanno racimolato la miseria di 3 punti in altrettante gare disputate.
Poco, troppo poco per una squadra costruita a suon di milioni, con i problemi di campo che inevitabilmente arrivano fino allo spogliatoio, che è diventato una bomba pronta ad esplodere. E dopo la "punizione" inflitta ai suoi da Ten Hag in seguito alla sconfitta nel derby con il City, c'è chi, come Marcus Rashford ha pensato bene di andare a festeggiare. Inutile dire che il tecnico olandese non l'ha presa benissimo...
United a picco ma Rashford festeggia
Sconfitta 0-3 nel derby e successiva sconfitta, con lo stesso risultato, in Carabao Cup contro il Newcastle. Il periodo che sta vivendo il Manchester United è nero, anzi nerissimo. Per questo qualsiasi episodio controverso non inerente il campo scatena sempre una bufera. E il fatto che poche ore dopo la batosta nella Stracittadina Marcus Rashford abbia comunque deciso di andare a festeggiare il suo 26esimo compleanno ha sollevato un vero e proprio polverone.
II tecnico dei Red Devils Ten Hag è apparso molto contrariato per quanto fatto da Rashford "Ho parlato con lui, è inaccettabile il suo comportamento e gliel'ho detto. Lui ha capito, si è scusato, chiudiamola qui", ha tagliato corto. L'olandese non ha voluto confermare la notizia, circolata sui tabloid inglesi, di una salata multa in arrivo per l'attaccante: "Sono questioni interne", ha sentenziato.
La vittoria ottenuta in extremis sul campo del Fulham grazie ad una rete di bruno Fernandes potrebbe sancire l'inizio di una lenta risalita per il club?
