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Il Marsiglia naufraga in casa, De Zerbi esplode in conferenza: "Non me ne frega un c***o!"

L'Olympique Marsiglia perde male in casa contro l'Auxerre, e Roberto De Zerbi si sfoga in maniera durissima nella conferenza stampa post gara
calcio estero09/11/2024 • 13:47
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Brutto stop interno per l'Olympique Marsiglia, che al Velodrome è stato abbattuto per 1-3 da un arrembante Auxerre

 

Decisive le reti di Sinayoko, Perrin e dell'ex Napoli Traoré, con gli ospiti che avevano chiuso il primo tempo addirittura in vantaggio di 3 reti. Inutile il gol della bandiera dal dischetto di Greenwood nella ripresa.

 

Una sconfitta che non è stata digerita dal tecnico dei marsigliesi Roberto De Zerbi, che nella conferenza stampa post gara si è lasciato andare ad un durissimo sfogo.

Lo sfogo di De Zerbi

Nonostante il secondo posto in Ligue 1, 2 sconfitte nelle ultime 3 partite sono molto difficili da digerire per Roberto De Zerbi, che nel postpartita non ha usato mezzi termini per esternare tutta la sua frustrazione: "Chiaramente io non scappo, le cose le dico con sincerità. Se il problema sono io me ne vado. Io vivo di calcio, i soldi sono sempre venuti dopo e ora non sto riuscendo a dare ai miei giocatori la parte più importante: il cuore e la passione. L'ho detto anche al ds Benatia e al Presidente Longoria. Sono pronto a lasciare il contratto e ad andarmene".

 

Problema di approccio e personalità: "Mi prendo le responsabilità di ciò che sta succedendo. In casa abbiamo delle difficoltà, di personalità e di coraggio. Io sono venuto qui per giocare al Vélodrome, ma non riesco a trasferire ai ragazzi la personalità per giocare in questo stadio. Probabilmente è colpa mia e divento pazzo perché non ci riesco. Ci vuole qualcosa in più, da parte di tutti, per andare in campo come kamikaze, senza farsi domande e senza farsi venire dubbi".

 

Quando poi un giornalista ha sottolineato che la squadra è comunque seconda, l'ex Brighton è esploso: "Secondo posto? Non me ne frega un ca**o. Non sono venuto qui per un 2° posto, un 3° o un 4°. Non vivo per la vittoria. Voglio dare a chi alleno qualcosa che vada oltre il risultato. I soldi non mi cambiano la vita, ma la gratitudine per il lavoro che faccio sì".

 

Il tecnico bresciano dopo la sosta per le nazionali si aspetta una risposta dalla squadra. In caso contrario potrebbe anche prendere in considerazione la clamorosa idea di lasciare il club dopo appena 4 mesi.

 

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Giulio Piras
Tags :LIGUE 1

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