Scende in campo pure la politica. Il caso Mbappé sta diventando sempre più globale e in grado di coinvolgere anche il mondo extra-calcistico. L'ultima figura di spicco a essere intervenuta sulla vicenda è Anne Hidalgo, la sindaca di Parigi, che ha stuzzicato il Psg per il suo modo di gestire questa situazione complicata: "Non capisco a che gioco stia giocando il Paris Saint-Germain. Hanno il miglior giocatore del mondo e sarebbero pronti a non farlo giocare, devo confessarvi che non ci sto capendo niente".
La sindaca di Parigi: "Non capisco cosa voglia fare il Psg"
La prima cittadina della capitale francese, che ha parlato ai microfoni di BFM Tv, ha poi continuato: "Ovviamente Kylian è un calciatore straordinario, mi piacerebbe che rimanesse a Parigi e penso che stare qui per molti anni fosse il suo desiderio. Mi chiederei quindi più che altro a cosa stia giocando il PSG". Perplessità e stupore da parte di Anne Hidalgo, che già negli scorsi mesi aveva avuto da ridire sul club della propria città a proposito della volontà - e della conseguente offerta - del Psg di acquistare Il Parco dei Principi (lo stadio in cui disputano le gare casalinghe): "Il club ci ha offerto 38 milioni di euro. Penso che ridicolo sia la parola giusta. Non c'è più alcun percorso possibile. Smettiamola di discutere per non raggiungere un accordo. Lo stadio è dei parigini, non è mio".
E ora cosa decideranno Mbappé e il Psg?
La vicenda si fa sempre più ingarbugliata: Kylian è stato escluso dalla tournée in Giappone, il suo contratto resta in scadenza tra meno di un anno e tantissime squadre - con il Real in pole - sono pronte a fare follie per lui. L'offerta monstre proveniente dall'Arabia potrebbe far saltare il banco e dare una svolta alla questione. Che intanto però resta ancora aperta, tra i tanti dubbi della sindaca parigina.