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L'inaspettata sentenza di Messi: "Guardiola ha creato confusione"

Leo Messi ha rilasciato un'intervista ad un podcast in cui, oltre a raccontare stralci della sua carriera, ha pronunciato una inaspettata sentenza sul suo ex mentore Pep Guardiola
calcio estero25/06/2024 • 13:33
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    Quando parla Leo Messi il mondo del calcio si ferma e pende letteralmente dalle sue labbra. Del resto, come restare impassibili ascoltando i racconti dell'unico calciatore capace di vincere per ben 8 volte il Pallone d'Oro, oltre a conquistare ogni tipo di trofeo con club e nazionale?

     

    Il fenomeno argentino, ora impegnato con la Selecciòn in Copa America, è intervenuto al podcast Clank!. Un'intervista interessante, quella rilasciata dalla Pulce, in cui, oltre a raccontare alcuni momenti dei suoi inizi calcistici e rivelare un proprio sogno nascosto, ha pronunciato un'inaspettata sentenza su quello che ha sempre definito come "il miglior allenatore che abbia mai avuto", ovvero Pep Guardiola.

    Messi a sorpresa su Guardiola

    Le carriere di Messi e Guardiola si sono incrociate a Barcellona per 4 stagioni tra il 2008 ed il 2012, anni di grandi vittorie in Spagna ed in Europa. Del resto, quando si mettono insieme il miglior allenatore e il miglior giocatore al mondo il risultato positivo è pressoché scontato. Ma l'irruzione del tecnico catalano nel mondo del calcio non ha portato solo cose positive, come in maniera inattesa ha raccontato la Pulce: "L’era di Guardiola ha creato un po’ di confusione nel calcio. Tutti volevano giocare in quel modo. Ai bambini di 6-7 anni si dice già di giocare a due tocchi, velocemente. Ma io credo che a quell’età non si debba privarli della fantasia, un po’ come è successo a me".

     

    Lui che, già da bambino, aveva qualità fuori dal comune: "Fin da piccolo sono stato diverso, ho ben chiaro che sono nato così perché Dio mi ha scelto, è stato un dono che mi ha fatto. La gente veniva a vedermi, ma io non me ne rendevo conto. Ho cominciato a capirlo crescendo. Avevo 3 o 4 anni e non sapevo nulla del Mondiale. Giocavo semplicemente perché amavo il pallone, per me era divertimento. Ho cercato di approfittarne facendo tutto il possibile per trarne il massimo. La verità è che, anche se anche ho fatto tante cose, non ho però mai fatto nulla per essere il giocatore che ero, quando ero piccolo. So che resta sempre meno, che mancano pochi anni a causa della mia età".

     

    Uno come Messi ha praticamente tutto, ma c'è sempre comunque un regalo che l'attaccante dell'Inter Miami vorrebbe farsi: "Vorrei farmi una foto con Michael Jordan. Dopo averlo conosciuto e aver visto la serie tv ‘The Last Dance’ dico che è impressionante, non capisco molto di basket e non sono così appassionato per questo sport, ma lui era qualcosa di assolutamente diverso da tutti, di unico, e in ogni disciplina. A me hanno chiesto di fare foto tantissime volte, perché non posso farmene una io con lui? Sarebbe bello".

     

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Giulio Piras
Tags :Messi

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