"Il calcio sta uccidendo il proprio prodotto. Chi gestisce il gioco deve ascoltare. Se non lo fanno, la via legale sarà il prossimo passo". È il concetto espresso dall'associazione calciatori inglese, tramite il proprio portavoce Maheta Molango, e sostenuto pure dalla Premier League e dalla Liga. L'argomento in questione è il Mondiale per Club, che queste potenze del calcio minacciano di boicottare se da qui al suo inizio - nel giugno 2025 - la FIFA non cambierà alcune condizioni.
Il Mondiale per Club e la minaccia del possibile boicottaggio
Come svela The Sun e riporta Calcio e Finanza, due dei top campionati europei e il sindacato dei calciatori inglese sono pronti a unire le forze per ottenere dei cambiamenti al prossimo Mondiale per Club. Un fronte guidato dai rispettivi rappresentanti, Richard Masters (Premier League), Javier Tebas (Liga) e Maheta Molango (PFA, l'associazione calciatori inglese), che accusano la FIFA di ignorare le preoccupazioni riguardo al benessere dei giocatori. E minacciano il boicottaggio del torneo.
La protesta dell'associazione calciatori inglese: "Il calcio sta uccidendo il proprio prodotto"
Il Mondiale per Club si disputerà nel 2025, dal 15 giugno al 13 luglio. Una competizione aggiuntiva, che andrà ad "intasare" una stagione già piena di impegni. Ecco perché, come rivelato da Molango a The Sun, vengono pretesi alcuni cambiamenti: "Il calcio sta uccidendo il proprio prodotto. Chi gestisce il gioco deve ascoltare. Se non lo fanno, allora come sindacati abbiamo la responsabilità verso i giocatori di agire e la via legale è il prossimo passo. Le autorità sportive hanno avuto ogni opportunità di impegnarsi seriamente con noi su questo, ma non lo hanno fatto. Il carico di lavoro attuale dei giocatori non è sostenibile".