Quando nel 2020 a soli 16 anni fece il suo esordio in Bundesliga, con tanto di cambio di regolamento da parte della Federcalcio Tedesca, furono in tanti a sollevare dubbi sull'età di quell'attaccante già fisicamente formato e clamorosamente più alto, grosso e potente dei suoi coetanei. Ora, a distanza di 4 anni, viene da pensare che coloro che dubitavano forse avevano ragione.
Youssoufa Moukoko, enfant prodige del Borussia Dortmund, ora in prestito in Ligue 1 al Nizza, potrebbe infatti non avere l'età dichiarata nei suoi documenti, e addirittura potrebbe non essere nemmeno figlio di quei due genitori che lo hanno sempre difeso da qualsiasi accusa di "frode anagrafica". A dichiararlo è stato lo stesso, presunto (a questo punto) padre dell'attaccante in un documentario che andrà in onda domenica sulla tv tedesca.
Moukoko ha 24 anni, e quello non è nemmeno suo padre
La Bild ha riportato in anteprima le parole che Joseph Moukoko, colui che si è sempre dichiarato il papà di Youssoufa, avrebbe pronunciato nel documentario: "Consapevole della responsabilità penale di una falsa dichiarazione giurata, dichiaro che non è figlio biologico mio e di mia moglie Marie Moukoko. Né è nato il 20 novembre 2004 a Yaoundé, in Camerun. Gli ho procurato un certificato di nascita falso a Yaoundé. Fatto questo sono andato all'ambasciata e gli ho procurato il passaporto e poi l'ho portato in Germania come mio figlio. In realtà è nato il 19 luglio 2000. Lo abbiamo ringiovanito di quattro anni. Ufficialmente risulta infatti nato il 20 novembre 2004".
Joseph, colui che aveva sempre respinto al mittente qualsiasi accusa sull'età dell'attaccante che intanto faceva incetta di gol nelle giovanili del Dortmund giocando da sotto età. 134 gol in 79 partite per la precisione, un numero impressionante, e che, vista anche la stazza del ragazzo, aveva fatto sorgere più di qualche dubbio. Dubbi che potrebbero essere presto dissipati.
Del resto è strano che a Yaoundé, in Camerun, non si trovi un certificato di nascita a nome Youssoufa Moukoko del 20 novembre 2004, ed è ancor più strano che invece se ne trovi uno a nome Youssoufa Mohamadou, nato però proprio il 19 luglio 2000, come dichiarato dal (falso) padre. Intanto il Borussia Dortmund ha subito cercato di correre ai ripari: "Nel caso di Youssoufa Moukoko, i genitori biologici sono identificati da documenti ufficiali e certificati di nascita rilasciati da un'autorità tedesca. Tali documenti in nostro possesso sono validi fino ad oggi e costituiscono la base per i diritti di gioco e le approvazioni per i club, sia nazionali che stranieri, e ovviamente per le squadre di selezione delle federazioni come la nazionale tedesca Under 21".
Domenica, quando andrà in onda il documentario su ProSieben, se ne saprà di più.
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