Costato quasi 20 milioni, ma appena... 20 minuti in campo. Tutto per colpa delle sue (non) conoscenze linguistiche. È questa la spiegazione che ha dato Tomas Tuchel, allenatore del Bayern Monaco, per giustificare lo scarso impiego di Bryan Zaragoza, l'attaccante acquistato nel mercato di gennaio. Un colpo anticipato di qualche mese per sopperire alle assenze di Coman e Gnabry, ma che in questo inizio di avventura bavarese ha giocato con il contagocce... perché non conosce né l'inglese né il tedesco.
Chi è Zaragoza e quanto lo ha pagato il Bayern Monaco
Il protagonista della vicenda è Bryan Zaragoza, fantasista spagnolo classe 2001 approdato alla corte di Tuchel da qualche settimana. In realtà, il suo acquisto dal Granada era stato finalizzato a inizio dicembre e il suo arrivo previsto per l'estate, ma a causa di alcuni infortuni nel reparto offensivo il Bayern ha voluto anticipare il suo sbarco a Monaco aggiungendo 4 milioni ai 13 già sborsati per il cartellino. Fin qui, nulla di strano.
Zaragoza non gioca, Tuchel spiega perché
La stranezza riguarda il minutaggio di Zaragoza: in 7 partite, ha totalizzato appena 20' (nello spezzone finale della gara persa con il Bochum). Uno scarso impiego che ha fatto storcere il naso a qualcuno e che, come riportato da TuttoSport, lo stesso Tuchel ha provato a spiegare in conferenza stampa: "Fa fatica a parlare inglese e tedesco. Abbiamo anticipato il suo arrivo per guadagnare tempo, ma era già chiaro all’inizio che questo sarebbe stato un passo molto grande da affrontare per lui. Vediamo che ha qualità, ma notiamo che a livello linguistico l’integrazione non è ancora completa: questo è il motivo per cui non gioca".