L'Olympique Marsiglia crolla in casa dell'Auxerre subendo un netto 3-0 che non ammetterebbe alcun tipo di recriminazione. Se non fosse che nella sfida giocata ieri sera allo Stade de l'Abbé-Deschamps ci sono state alcune decisioni arbitrali che hanno fatto letteralmente infuriare la squadra ospite, in primis il tecnico Roberto De Zerbi ed il presidente Longoria.
Subito dopo la fine del match i due hanno rilasciato dichiarazioni pesantissime in un attacco molto duro all'arbitro e a tutto il sistema calcio transalpino.
OM, la furia di De Zerbi e Longoria
Al termine della gara persa contro l'Auxerre De Zerbi prima ed il presidente Longoria poi hanno polemizzato senza freni contro l'operato dell'arbitro: "L'arbitro ha condizionato la gara", ha esordito l'ex allenatore del Brighton. "Non era tranquillo, c'è stato il rigore netto di Merlino, poi l'espulsione. Spero che queste immagini non si vedano perché nuocciono all'immagine del calcio francese. Dopo il Marsiglia comunque non allenerò più in Francia, l'arbitraggio di oggi è stato scandaloso", ha concluso.
Addirittura più pesanti le dichiarazioni del numero uno dell'OM, che non ha usato troppi giri di parole: "Questa è corruzione, vera corruzione. Era tutto previsto, organizzato, a partire dal cartellino di Balerdi contro l’Angers. È pianificata, questa storia è orientata. C’è un rigore per Merlin, quattro arbitri europei mi hanno detto che era così. E lo scandalo più grande è il cartellino rosso dato a Cornelius. È un campionato di m***a, se l’OM ha una proposta per la Super League, ce ne andiamo subito".
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