Palmer, un contratto (quasi) "a tempo indeterminato": l'incredibile rinnovo del Chelsea

Il nazionale inglese ha prolungato il proprio accordo con i Blues: la durata è alquanto insolita!
calcio estero14/08/2024 • 10:16
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C. Palmer
#20ChelseaCentrocampista
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Premier League
Stagione 2024/2025

7

Goals

12

Tiri in porta

34

Tiri

5

Assists

Non è un per sempre, anche se calcisticamente parlando ci va molto vicino. Ci stiamo riferendo alla durata del nuovo contratto di Cole Palmer, che ha appena rinnovato con il Chelsea: secondo quanto riporta The Athletic, il nazionale inglese ha prolungato il proprio accordo con i Blues fino al 2033 (la precedente scadenza era nel 2030)! Una firma che lega l'attaccante per addirittura nove stagioni al club londinese: in termini calcistici, un'eternità. Quasi un contratto... "a tempo indeterminato". E non è nemmeno la prima volta che il Chelsea propone accordi del genere: capiamo il perché. 

Palmer rinnova con il Chelsea: la scadenza è nel 2033!

Palmer è arrivato a Londra l'estate scorsa: i Blues hanno lo hanno preso dal Manchester City, sborsando 40 milioni di sterline più 2,5 di bonus. Una cifra notevole, ma con il senno di poi decisamente ben spesa. Il classe 2002 ha infatti collezionato 27 gol e 15 assist tra tutte le competizioni nella sua prima stagione a Stamford Bridge. Un rendimento eccezionale, ricompensato con il rinnovo: nonostante il precedente contratto avesse una durata di sette anni con opzione per l'ottavo (quindi scadenza nel 2030, essendo stato siglato nel 2023), il Chelsea ha deciso di offrirgli un prolungamento fino al 2033.

La strategia del Chelsea sui contratti lunghi e la contromossa della UEFA 

Come detto, nove stagioni nel mondo del calcio sono un'eternità. Eppure, non è la prima volta che i Blues firmano accordi con i propri calciatori dalla durata estremamente elevata. Come fa sapere Calcio e Finanza, la strategia di siglare contratti particolarmente lunghi in questi anni ha permesso al Chelsea di ridurre gli ammortamenti e alleviare l'impatto dei nuovi acquisti (piuttosto onerosi: 1,3 miliardi spesi nell'ultimo triennio) a bilancio. Una mossa per "aggirare" i paletti del Fair Play Finanziario imposto dalla UEFA. Che a sua volta ha modificato la regola di recente: è stato introdotto un limite di cinque anni per ammortizzare le spese di trasferimento. Questo non significa che i giocatori non possono più firmare contratti più lunghi, ma semplicemente che il calcolo dell'ammortamento si basa su un massimo di cinque anni. Quindi il Chelsea potrà beneficiare solo in parte del nuovo accordo... (quasi) "a tempo indeterminato). 

 

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calcio estero14/08/2024 • 10:16
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