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Papin, simbolo dell'OM: "Da settimane vivo sotto scorta"

L'ex giocatore del Milan e oggi in forza all'Olympique Marsiglia, nelle vesti di allenatore della squadra riserve, vive sotto scorta dopo esser stato minacciato
calcio estero03/11/2024 • 07:10
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Papin-OM

Jean-Pierre Papin, storico simbolo dell’Olympique Marsiglia e attualmente consulente tecnico del club nonché allenatore della squadra riserve, si è ritrovato progressivamente ai margini della società.

Sotto scorta a causa delle minacce

Papin ha denunciato forti pressioni sul suo lavoro e ha ricevuto minacce così gravi da spingere il club a intervenire, assegnandogli una scorta per garantirne la sicurezza. Come gesto di protesta e in segno di disapprovazione per la gestione della situazione, l'allenatore ha scelto di sospendere il suo incarico per cinque giorni, esprimendo così il proprio dissenso per un epilogo tanto doloroso quanto inatteso: 

 

Da tre settimane davanti a casa mia ci sono tre auto di agenti di sicurezza privata. È una situazione che non si può sopportare. Un giorno sono stato avvicinato da due uomini in moto che mi hanno intimato di lasciare la città e il club. Non so se questo sia collegato alla situazione nel club ma non accetto che si affermi che non rispetto le direttive della società, mentre sto vivendo una situazione simile. Così non si può continuare: o resto io, o se ne va la persona in questione.

Problemi con un Dirigente del club

I problemi, che nulla hanno a che fare il tecnico della prima squadra De Zerbi, sarebbero quindi legati alla presenza di Ali Zarrak, il dirigente della squadra riserve, troppo presente a suo dire nella gestione del team:

 

Io sono il mister e non posso permettere che questa persona decida sui miei sostituti. Quando giocatori della prima squadra sono scesi da noi per esigenze di gioco, ho sempre rispettato le direttive, ma tutto sembra che dipenda da lui. Non ho bisogno di intermediari per comunicare con De Zerbi o il presidente, ma il problema con questa persona c'è.

 

Papin, tornato al Marsiglia, aveva inizialmente assunto il ruolo di consigliere e ambasciatore del club, una posizione che oggi appartiene a un altro italiano, Fabrizio Ravanelli. Successivamente, su proposta della società, è passato alla guida delle squadre giovanili, coltivando l’ambizione di allenare la prima squadra, soprattutto quando l'anno scorso Gattuso è stato esonerato come allenatore del club di Ligue 1. Da allora, però, sono emersi dissapori che hanno portato ai recenti problemi e alla necessità di una scorta: un finale triste per una vera bandiera del Marsiglia, che da giocatore ha segnato oltre 130 gol in 215 partite.

 

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Andrea Mangone
Tags :LIGUE 1

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