Vi ricordate di Alexander Pato? Un periodo d'oro al Milan, l'amore con Barbara Berlusconi, poi il ritorno in Brasile, la parentesi al Chelsea, in Spagna e in giro tra Cina e Stati Uniti, prima di tornare al Sao Paulo. Di mezzo un calvario di infortuni che ne hanno condizionato la carriera. Ora il gran ritorno tra le lacrime.
Dall'incubo alla gioia
Di Alexander Pato si erano perse le tracce quando la squadra americana degli Orlando City decise di non rinnovargli il contratto. Una botta tremenda in quanto il brasiliano era anche infortunato. Preso nota dell'essere svincolato, l'attaccante ex Milan ha dovuto iniziare un periodo di riabilitazione e di allenamenti in completa solitudine. Ma nel calcio fortunatamente esiste ancora chi non dimentica i suoi talenti. Così il Sao Paulo, squadra che lo lanciò nel calcio che conta, gli ha offerto una nuova opportunità facendogli firmare un contratto fino al termine della stagione con opzione per l'anno successivo. Un'occasione presa al balzo che lo ha fatto rinascere.
Ritorno in campo e pianto liberatorio
Così il Brasile si è fermato per rivedere in campo uno dei loro figli prestato all'Europa e al mondo e che è tornato a calcare i campi della madre patria. Pato è sceso in campo nella partita di campionato contro il Bragantino. L'attaccante è entrato in campo al minuto 80 e ha giocato uno scampolo di partita tra il pubblico che lo acclamava. Per Pato è stato un momento magico e a fine partita non è riuscito a trattenere le lacrime: "Ero in ansia, non vedevo l'ora. Ho pianto tanto ma oggi è il giorno del sorriso".