Con la secca vittoria di ieri per 2-0 in casa contro il Getafe e la concomitante ed inaspettata sconfitta del Barcellona contro il Las Palmas, il Real Madrid si è riportato a -1 dai blaugrana ed in piena corsa per l'edizione 2024-2025 della Liga Spagnola.
E pensare che, appena 3 giornate fa, il distacco dai catalani era di ben 6 punti e la stagione sembrava già compromessa. Al punto che in casa madrilena aveva cominciato a prendere corpo l'idea di un clamoroso esonero di Carlo Ancelotti. Forse più di un'idea, dato che secondo la Gazzetta dello Sport Florentino Perez aveva addirittura già scelto il sostituto del tecnico di Reggiolo...
Florentino Perez aveva già scelto il sostituto di Ancelotti
L'inizio di stagione del Real Madrid non è stato proprio scoppiettante, soprattutto per un club abituato solo ed esclusivamente a vincere. Un mercato non proprio funzionale, gli infortuni in serie e le difficoltà di Mbappé, avevano portato le Merengues a qualche passo falso di troppo, tanto che l'ipotesi esonero per Ancelotti era iniziata a circolare insistentemente nei corridoi di Valdebebas. Come scrive Filippo Maria Ricci nel suo editoriale sulla Gazzetta dello Sport, Florentino Perez e suo figlio avevano già deciso a chi affidare la panchina.
Il sopracciglio di Carlo Ancelotti non si è mai alzato. Intorno infuriava la tempesta, mediatica e caratteriale, e lui niente. Tranquillo. Per vari motivi. Esperienza, vissuto che potremmo anche definire déjàvu, superiorità (ma senza farla pesare), un approccio alla vita e alle intemperie sportive ormai zen. Del resto, dopo che hai avuto a che fare, tra gli altri e in ordine sparso, con Berlusconi, Pérez, Al Khelaifi, la celeberrima triade bianconera, Abramovich, De Laurentiis, Hoeness, cosa può preoccuparti o turbarti?
Dopo il 4-0 incassato al Bernabeu contro il Barça lanciatissimo e poi il 3-1, ancora in casa col Milan al tempo un po’ bistrattato, alla Casa Blanca avevano deciso: «Se perdiamo con l’Osasuna salta l’allenatore». Il Madrid era a -6 dal Barcellona in Liga e perdendo sarebbe stato raggiunto dalla squadra di Pamplona. Florentino Pérez e i suoi più stretti collaboratori, tra cui il figlio “Chivo”, avevano già individuato il successore: Santi Solari. L’ex interista, già passato senza lasciare tracce gloriose per la panchina Blanca, al momento è impiegato dal Madrid per occuparsi della “cantera”. Al Bernabeu finì 4-0 e Carlo salvò la sua prima vita. Senza scomporsi.
Negli ultimi tre turni di Liga, il Barcellona ha fatto un punto, il Madrid 9. Segnando 9 gol, a zero. E così oggi Ancelotti è a -1 da Flick e a +1 su Simeone (che vola con 7 vittorie consecutive, a proposito di allenatori con 7 vite…) ma con una partita in meno.
Con il ritorno di qualche infortunato e, spera Ancelotti, la definitiva esplosione anche in Spagna di Mbappé, il Real Madrid si candida ora a grande protagonista di questa stagione. Per buona pace dei detrattori, e forse anche di Santiago Solari...
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