Il retroscena di "Pepito" Rossi: "Potevo giocare nel Barcellona di Messi e Guardiola"

L'ex attaccante, che si è appena ritirato, ha raccontato alcuni aneddoti della sua carriera
calcio estero05/08/2023 • 12:36
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L. Messi
#10Inter MiamiAttaccante
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MLS
Stagione 2024

21

Goals

48

Tiri in porta

104

Tiri

11

Assists

Pepito Rossi al fianco di Leo Messi e agli ordini di Pep Guardiola. Nel Barcellona. No, non stiamo delirando: è uno scenario che si sarebbe potuto concretizzare dodici anni fa, quando l'attaccante azzurro faceva faville in Liga con la maglia del Villarreal. Un'ipotesi affascinante e suggestiva, ma che purtroppo - come ha raccontato lo stesso Rossi - è rimasta tale.

Rossi: "È il mio rimpianto: la trattativa con il Barcellona è saltata all'ultimo"

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Pepito - che si è appena ritirato - fa un viaggio nel passato e racconta i momenti più emozionanti della sua carriera. Tra cui, una rete indimenticabile e un rimpianto che ancora è fisso nella sua mente: "Il gol a cui sono più legato? Quello al Bernabeu, quando giocavo al Villarreal, contro il Real Madrid. Supero Fabio Cannavaro in dribbling e fulmino con un tiro a giro Casillas, stoppandogli il possibile record di imbattibilità. Ho soltanto un rimpianto legato a quegli anni…Nel 2011 sono a un passo, forse meno, dal trasferirmi nel Barcellona di Messi e Guardiola. Trattativa saltata all’ultimo per il mancato accordo dei club su qualche bonus". 

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"Vi racconto il mio approdo al Manchester United"

Già, non tutti lo sanno: Pepito Rossi ha giocato nel Manchester United, con Ronaldo, Rooney e tutti i campioni di quell'epoca. Ecco come è finito alla corte di Sir Alex Ferguson: "Quando giocavo nella Primavera del Parma, arriva al campo un osservatore del Manchester United, che io ovviamente non conosco, e mi dice: “vuoi sapere chi sono io? Chiudi gli occhi e dammi la mano”. Quando li riapro trovo una spilla del Manchester United. Rimango senza parole, dico solo: wow! Ma non è niente rispetto al primo giorno a Manchester. Incontro prima Giggs, idolo anche di mio papà, e poi Sir Alex Ferguson. Alla prima partitella in allenamento Scholes mi fa un’entrata delle sue: capisco immediatamente dove sono. Mi impressiona Cristiano Ronaldo, appena due anni più grande di me. A fine allenamento tutti sotto la doccia e lui da solo in campo a esercitarsi sulle punizioni". Se alla fine si fosse concretizzata la possibilità di giocare con Messi, chissà poi quale dei due extraterrestri avrebbe preferito. 

calcio estero05/08/2023 • 12:36
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