La lunga e vincente avventura di Jurgen Klopp sulla panchian del Liverpool sta per chiudersi, ma queste ultime settimane del tecnico tedesco ad Anfiled non sembrano poi essere così serene.
I Reds, nelle ultime due partite, hanno racimolato appena un punto, perdendo nettamente il derby contro l'Everton e pareggiando 2-2 sul campo del West Ham: due risultati che hanno quasi definitivamente estromesso la squadra dalla lotta per la conquista della Premier League, ora diventata una questione a due tra Manchester City e Arsenal. Senza contare la sconfitta nei quarti di Europa League patita dall'Atalanta di Gasperini.
Anche il rapporto tra l'allenatore ed i suoi giocatori sembra ormai essere deteriorato, e la litigata pubblica avvenuta tra lui e Momo Salah durante la partita contro gli Hammers ne è prova evidente.
Il battibecco, che ha avuto grande risalto sui tabloid britannici e non solo, era stato commentato dai protagonisti con toni abbastanza distensivi. Un esperto nella lettura del labiale ha ora svelato cosa l'attaccante egiziano ha presumibilmente detto al suo allenatore.
Ecco cos'ha detto Salah a Klopp
Salah è stato tenuto in panchina per quasi 80' nella sfida contro il West Ham, e quando Klopp ha deciso di gettarlo nella mischia non è riuscito a trattenersi innescando la plateale lite. Le immagini hanno mostrato l'egiziano prima gesticolare verso il tecnico, poi dirgli qualcosa in maniera sempre più animata, prima che Darwin Nunez si mettesse in mezzo evitando il peggio.
Un esperto di lettura del labiale, interpellato da Sportbible, ha svelato le parole dell'attaccante al tedesco: "Quando Klopp ha cercato di stringere la mano a Salah, quest'ultimo ha solo toccato leggermente la sua mano. L'egiziano poi ha detto: ‘Non c'è niente che io possa fare al riguardo, niente.' La risposta di Klopp è stata coperta alla vista, indicando che Salah non era pronto così rapidamente come lui avrebbe voluto. Il tedesco si è avvicinato e ha irritato il giocatore dicendogli qualcosa. Salah allora ha detto: ‘Lo farò, riceverò un cartellino rosso, dopo sette anni, dopo sette anni di servizio, dopo sette anni!' Poi è stato accompagnato via da Nunez".
L'ex Roma e Fiorentina è poi entrato in campo senza incidere, e senza ricevere alcun cartellino rosso come "minacciato"...
