Dopo sei anni non certo memorabili, anzi piuttosto turbolenti, passati al Barcellona, la scorsa estate Ousmane Dembele è stato acquistato dal Paris Saint Germain che l'ha portato al Parco dei Principi per la cifra di circa 50 milioni.
In Francia per l'attaccante le cose non sono andate benissimo: 42 presenze totali e appena 6 gol, di cui solo 3 in Ligue 1 e critiche arrivate un po' da ogni parte, compresi tifosi e addetti ai lavori. L'Europeo con i Galletti poteva servire da riscatto per il classe '97, invece è stato anch'esso decisamente deludente, e di lui verrà ricordato soprattutto lo spuntino a base di pizza nello spogliatoio mentre il ct Deschamps dava indicazioni alla squadra.
Dembele, nonostante non sia più giovanissimo, non sembra ancora riuscito a trovare la propria dimensione, un equilibrio che gli permetta di esprimere appieno le sue grandi potenzialità. Forse avrebbe bisogno di sentirsi più "coccolato", ma di sicuro non troverà conforto nelle parole di Jorge Sampaoli. L'allenatore argentino, intervenuto sulla rivista So Foot per analizzare Euro 2024, ha usato parole pesantissime contro il giocatore. Una frase in particolare utilizzata dall'ex ct della Selecciòn è stata piuttosto scioccante.
Sampaoli durissimo con Dembele: la frase shock
L'accusa principale mossa dal 64enne argentino nei confronti di Dembele è quella di essere un solista, un giocatore che in campo non collabora con i compagni: "Quando straripa, gli altri giocatori sono come spettatori che guardano come finirà l'azione", ha esordito Sampaoli, il quale poi ha rincarato la dose con parole che sicuramente scateneranno accese polemiche: "Sanno (i compagni ndr) che gioca come un autistico: inizia l'azione e la conclude da solo. Non ha la capacità di far brillare un compagno di squadra, sa solo far brillare se stesso".
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