Una vita completamente stravolta. Grazie a un'intuizione geniale, un po' di fortuna e delle figurine di Leo Messi. Da senzatetto a milionario: è una storia incredibile, unica e probabilmente irripetibile, quella di Damián Olivera-Bergallo, argentino che si è trasferito da più di un decennio negli Stati Uniti. Emigrato negli Usa nel 2012, Damián ha provato a coltivare il sogno americano. Ma, almeno inizialmente, senza successo. Già, perché i primi due anni sono stati particolarmente difficili: ha fatto lavori di ogni genere, dall'autista al lavapiatti passando per il corriere, si è separato dalla moglie ed è rimasto senza una casa, costretto a dormire in macchina e a vivere in modo precario. Fino alla svolta. Con gli ultimi soldi rimasti, circa 200 dollari, ha comprato una collezione di figurine di Messi: da lì la sua vita è cambiata. Ora Damián è proprietario di un'azienda, un milionario e uno dei più grandi collezionisti al mondo.
Da senzatetto a milionario: la storia di Damián Olivera-Bergallo
Come riporta Sky Sport, Damián Olivera-Bergallo, argentino nativo di Ramos Mejía, prima ha cercato di fare fortuna in patria creando una sua società e poi ha deciso di trasferirsi negli Stati Uniti. L'impatto con l'America, però, non è stato come l'aveva sognato. Nel giro di non molto tempo, Damián si ritrova a doversi arrabattare con lavori improvvisati, senza più una moglie e una casa. Ma un giorno, mentre si trova in un centro di donazione (un luogo dove i poveri possono comprare vestiti e oggetti di seconda mano), gli viene l'intuizione che gli cambia la vita. Tra il mare di roba acquistabile, Damián nota una collezione chiusa di figurine di calcio: costa 200 dollari, la stessa cifra che gli era rimasta in quel momento. "Sapevo che il calcio stava crescendo negli Stati Uniti, che il collezionismo di baseball o basket generava molti soldi nel Paese, ma che al calcio nessuno prestava ancora attenzione. E ho pensato che forse ne valeva la pena, che avrei potuto ricavarne qualcosa perché il calcio sarebbe diventato di moda qui", ha raccontato in un'intervista a La Nacion. Un'illuminazione vincente.
Un business incredibile: figurine vendute per centinaia di migliaia di dollari
Sì, perché quelle figurine di Messi rappresentano la svolta. Capisce subito la potenzialità di quel mercato e così inizia a procurarsene altre, soprattutto di grandi campioni come Leo, Cristiano Ronaldo e Maradona. Damián continua a dormire in macchina, portandosi sempre la propria collezione nel bagagliaio. Piano piano crea un vero e proprio business, fino a che, nel 2018, diventa il suo lavoro a tempo pieno. Anche perché certi incassi fanno brillare gli occhi: la prima vendita importante di quella scatola iniziale è stata di 2500 dollari, ma in quel pacco c’era anche una figurina da cui ha ricavato 175mila dollari. Cifre astronomiche, guadagnate grazie a Messi (di cui è riuscito ad acquistare il 95% dei prodotti presenti sul mercato) e non solo: una carta di Maradona ha fruttato 550mila dollari, ma il record appartiene a una di Pelé, venduta a 1,2 milioni di dollari. Ora Damián vive in Michigan, possiede un'azienda che si occupa di acquisto e vendita di figurine e maglie certificate ed è diventato milionario. Non solo: ha anche convinto gente come Ronaldinho, Neymar, Vinicius e Alexia Putellas (due volte Pallone d'Oro femminile) a investire nel suo business, per renderlo sempre più ampio e globale. Le notti in macchina, da senzatetto, sono solo un lontanissimo ricordo.
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