logo

"Si gioca troppo? È una bufala, e i giocatori guadagnano il triplo". Il sorprendente studio

Standard Football ha analizzato e messo in relazione match giocati e stipendi lordi dei giocatori degli ultimi 20 anni. Il risultato è sorprendente
calcio estero22/10/2024 • 14:55
facebookXwhatsapp
si-gioca-troppo-bufala-1

Da mesi ormai viene ripetuto da giocatori ed allenatori che il calendario è troppo fitto, ci sono troppe partite e l'inevitabile conseguenza è un aumento del numero degli infortuni. Adesso però è arrivato un dettagliato studio che ha sfatato questo mito, e anzi ha dimostrato che negli ultimi vent'anni la media partite è rimasta più o meno la stessa, ma ad aumentare vertiginosamente sono stati gli stipendi dei calciatori.

 

La ricerca di Standard Football ha prodotto risultati sorprendenti, completamente contrastanti con le richieste di club, tecnici e giocatori, alcuni dei quali hanno parlato anche di sciopero per le troppe partite disputate nel corso dell'anno. SF ha analizzato e messo in relazione i match giocati e gli stipendi lordi degli ultimi vent’anni dei calciatori di undici top club europei e di due top club sudamericani. Sono stati messi sotto l'occhio della lente d'ingrandimento Real Madrid. Barcellona, Manchester City, Chelsea, Liverpool, Psg, Juventus, Manchester United, Bayern, Arsenal, Inter, Palmeiras e Flamengo.

Lo studio che sfata il "falso mito" delle troppe partite

La ricerca di Standard Football è decisamente dettagliata: "I risultati rivelano una significativa disparità tra l’aumento esponenziale dei salari dei giocatori e il numero relativamente stabile di partite stagionali”, con gli stipendi che sono aumentati addirittura del 300%, a fronte di un numero di partite rimasto più o meno stabile. 

 

Standard Football porta esempi pratici e numeri per rafforzare la sua tesi: "Nel 2003-2004 il Real Madrid ha giocato 59 partite e aveva un monte ingaggi di 98 milioni di euro. Vent’anni dopo, le partite sono scese a 55 e il monte ingaggi è salito a 326,95. Più che triplicato. Vale per tutti i club europei presi in considerazione". E così il Chelsea, il Barcellona, il Liverpool ed il Manchester United, il cui monte stipendi è addirittura quintuplicato.

Conclude Standard Football: "L’analisi evidenzia un drammatico aumento degli stipendi medi, in particolare tra i giocatori di medio livello, non solo tra gli atleti di punta. Questo aumento della retribuzione riflette una tendenza di mercato più ampia, in cui i club stanno investendo tantissimo nei salari dei giocatori a tutti i livelli. L’aumento dei salari non è più legato alle prestazioni, a quel che definiremmo il merito. No. L’analisi indica una crescente disconnessione tra gli aumenti salariali e il contributo effettivo sul campo. Questa tendenza solleva preoccupazioni per l’equilibrio competitivo nel calcio globale, in particolare per i club con minori opportunità di generare entrate. Lo studio sottolinea come l’aumento dei salari dei giocatori, a parità di partite giocate, abbia creato pressioni finanziarie che potrebbero influire sulle dinamiche competitive dello sport".

 

Interessante...

 

Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!

Giulio Piras

LEGGI ANCHE

Kroos torna sul ritiro: "Difficile dirlo a mio figlio e ad Ancelotti"

Kroos torna sul ritiro: "Difficile dirlo a mio figlio e ad Ancelotti"

22/10/2024 • 16:04

Ancelotti replica a Luis Enrique sui compiti di Mbappé: "Non deve pressare, deve fare gol"

Ancelotti replica a Luis Enrique sui compiti di Mbappé: "Non deve pressare, deve fare gol"

21/10/2024 • 16:51

CB Digital Company srl

Sede legale: Piazza Trieste 23/24, 27049 Stradella (PV)
Sede operativa: Viale Liguria 24L, 20143 (MI)

P.IVA e c.f. 02710110186
REA PV-295395

Sito web: cbdigital.it
Email: contact@cbdigitalcompany.com

Chiamarsi Bomber è una testata giornalistica regolarmente iscritta presso il Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Pavia al n. 632/2023 con decreto del 16/2/23. Direttore responsabile: Fabrizio Piepoli