show_search

Simeone svela i parametri per giocare nella sua squadra: "Se lo fai 4 volte al mese, non giochi"

Diego Simeone ha svelato quante volte i suoi giocatori fanno sesso dopo che gli hanno rivelato che la media nazionale è di 4 volte al mese.
calcio estero05/06/2023 • 10:15
facebookXwhatsapp
diego-simeone-potrebbe-diventare-lallenatore-dellinter-1024x576-1

La media spagnola

C'è una statistica che non ha fatto piacere al Cholo Simeone, e probabilmente nemmeno a molte altre persone della Spagna.

 Infatti, secondo un recente sondaggio, le donne spagnole fanno sesso 56 volte l'anno, ovvero con una media di circa 4 al mese.

Una media che lascerà sicuramente molte persone insoddisfatte, ma il più scandalizzato era proprio il tecnico argentino dell'Atletico Madrid.

I parametri di Simeone

Il Cholo ha parlato di questa statistica durante un'intervista a Cadena COPE e ha messo bene in chiaro che lui, di questi numeri, non se ne fa niente.

Ha detto: "Cinquantasei all'anno... Quanti sono al mese? Quattro al mese? Quattro al mese no... Con quattro volte al mese non puoi giocare nella mia squadra."

 Insomma, se non hai una vita sessuale attiva, del tipo di quella tra Icardi e Wanda Nara, che ai bei tempi arrivavano a farlo 12 volte al giorno, con Simeone non vedrai il campo.

 I giornalisti hanno poi chiesto al tecnico argentino quale sia la media della sua squadra e lui ha risposto: "Quindici al mese? Non lo dirò, ma abbiamo una buona media..."

 La domanda poi sorge spontanea: i giocatori dell'Atletico Madrid devono rendere conto all'allenatore ogni volta che lo fanno, per tenerlo a conoscenza della media?

 

Ferrante Ruspoli

LEGGI ANCHE

CB Digital Company srl

Sede legale: Piazza Trieste 23/24, 27049 Stradella (PV)
Sede operativa: Viale Liguria 24L, 20143 (MI)

P.IVA e c.f. 02710110186
REA PV-295395

Sito web: cbdigital.it
Email: contact@cbdigitalcompany.com

Chiamarsi Bomber è una testata giornalistica regolarmente iscritta presso il Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Pavia al n. 632/2023 con decreto del 16/2/23. Direttore responsabile: Fabrizio Piepoli