Dopo 14 lunghi anni arricchiti da 2 Liga, 2 Europa League e 2 Supercoppa Uefa, oltre ad una Coppa del Re e ad una Supercoppa di Spagna, le strade di Diego Pablo Simeone e Atletico Madrid dovrebbero dividersi al termine della stagione.
L'indiscrezione lanciata qualche giorno fa da Relevo, e ripresa dai maggiori organi di stampa, ha trovato più di qualche conferma, con il tecnico argentino che sembra destinato a lasciare la capitale spagnola e ad approdare verosimilmente in Premier League. E sempre Relevo ha spiegato come i Colchoneros abbiano già dato inizio alla ricerca del possibile sostituto del Cholo: tra le varie candidatura spunta a sorpresa anche quella di Jurgen Klopp.
L'Atletico Madrid prepara il dopo-Simeone: tutti i nomi
Secondo il portale spagnolo sono già 5 mesi che l'Atletico starebbe sondando il mercato allenatori alla ricerca del successore di Simeone. Il club non vuole infatti farsi trovare impreparato in caso di probabile addio e sta vagliando parecchie piste, alcune delle quali portano a nomi piuttosto altisonanti.
La ricostruzione di Relevo sui motivi del possibile addio si fonda su motivi precisi: "Nell'Atletico si percepisce sempre più la sensazione di usura attorno alla figura dell'argentino. Nonostante il rinnovo della rosa in questa stagione, Simeone fa molta più fatica che in passato a mantenere il livello del gruppo come negli anni migliori. A questo punto della stagione sono già a sette punti di ritardo dalla capolista della Liga, il Barcellona, e l'Atletico è un po' indietro nella classifica della nuova Champions League (23esimo), nonostante la recente vittoria a Parigi".
Sempre stando a quanto riportato dal portale iberico, il futuro di Simeone potrebbe essere in Premier League, dove "ha buone proposte". E per quanto riguarda l'eventuale sostituto: "Al suo posto potrebbero arrivare Klopp, che è sempre stato molto apprezzato in casa Atletico, Fernando Torres, Luis Enrique o Pochettino senza dimenticare Lopetegui, Luis De La Fuente e Unai Emery. Oggi trattative di questo tipo sarebbero complicate da portare avanti perché tutti sono immersi in progetti sportivi importanti".
Stupisce trovare nella lista anche il nome del tedesco ex allenatore del Liverpool, che si è da poco legato al gruppo Red Bull e da gennaio farà parte dell'organigramma della multinazionale austriaca.
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