Ha dell'incredibile quanto successo nelle scorse settimane in casa Wolfsburg. Kevin Behrens, attaccante tedesco classe '91, arrivato questa estate dall'Union Berlino, si è infatti reso protagonista di un gesto discutibile nei confronti della comunità Lgbt.
L'iniziativa del Wolfsburg
L'iniziativa del Wolfsburg era finalizzata a mettere all'asta le maglie firmate dai giocatori (con nomi e numeri stampati con i colori arcobaleno) e donare l'incasso in beneficenza.
Behrens: "Non firmerò"
Stando a quanto riferito dalla Bild, però, Behrens si sarebbe rifiutato di prendere parte all'iniziativa: "Non firmerò queste st******e da gay" avrebbe riferito il giocatore ad alcuni collaboratori del club. A questo punto non si è fatta attendere la posizione della società, che ha preteso chiarezza dal classe '91: "Questo comportamento non rispecchia i nostri principi - la replica del Wolfsburg - dobbiamo essere consapevoli della grande responsabilità che abbiamo a livello sociale. Noi abbracciamo i valori del rispetto e della tolleranza, da sempre radicati nella filosofia del club".
Le scuse
Quindi, le scuse di Behrens dopo la 'sfuriata' della società: "La mia reazione iniziale non è accettabile, chiedo scusa per le mie parole. La questione è stata affrontata internamente e non voglio commentare ulteriormente quanto successo".
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!