Al posto di Albertini o di Ambrosini, al fianco di Boban o Leonardo, a rifinire Weah e Bierhoff. Questo sarebbe potuto essere il destino calcistico di Xavi, che a 18 anni - presumibilmente nel 1998, essendo un classe 1980 - ha rifiutato il Milan. Una sliding door che potrebbe aver cambiato la storia dei rossoneri e del Barcellona.
Xavi: "A 18 anni non ho ascoltato un'offerta del Milan"
A svelarlo è stato lo stesso allenatore dei blaugrana: come riporta calciomercato.com, il tecnico spagnolo ne ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match con il Celta Vigo. Tra i vari temi affrontati, a Xavi è stato chiesto quale sia stato il gesto più importante compiuto per il club catalano: "Fin da piccolo sono stato tifoso del Barça e gli ho sempre dato priorità. Ho messo dei soldi di tasca mia per allenarmi qui e a 18 anni non ho ascoltato un’offerta del Milan. Ma non si è trattato di uno sforzo, io sono così".
Si avvicina l'addio tra Xavi e il Barcellona
Xavi abbandonerà la panchina blaugrana a fine stagione, ma questo non minerà il suo amore per il Barcellona, il club della sua vita: 18 anni da giocatore, 3 da allenatore. E così tra qualche mese la separazione sarà meno amara: "La cosa che mi incoraggia ad andare via è il pensare che sia la soluzione migliore. Il club viene prima di me, gli ho sempre dato la priorità".
