Marcus Thuram ha voluto dire la sua dal ritiro della Nazionale francese sul caso Acerbi-Juan Jesus. L'attaccante dell'Inter non si è fatto condizionare dal fatto che il difensore italiano è un suo compagno di squadra e ha rilasciato forti dichiarazioni che in un certo senso non spalleggiano Acerbi.
"Giusto non andare in Nazionale"
Altra convocazione per l'attaccante dell'Inter Marcus Thuram con la maglia della Francia. Per lui una nuova possibilità per mettersi in mostra e giocarsi le carte per convincere il CT francese a dargli una maglia da titolare. L'attaccante dell'Inter però, in conferenza stampa, ha voluto parlare del caso Acerbi-Juan Jesus e della lotta al razzismo nel mondo del calcio. Thuram sembra prendere le distanze dal compagno di squadra: "È giusto non andare in Nazionale, il giocatore deve rimanere al club per difendersi o dire ciò che fatto. È inammissibile rispondere alla chiamata della Nazionale quando c'è una grave procedura in corso". Poi il pugno duro sul razzismo: "Il razzismo è inammissibile e sono d'accordo con Maignan quando dice che bisogna uscire dal campo. Bisogna sbattere il pugno sul tavolo e farlo capire a tutti".
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