Back to the Future: adidas lancia le nuove Predator stile anni '90: sono fantastiche! Raspadori volto e piede italiano di una scarpa che ha fatto la storia

Per il trentennale dalla prima uscita delle mitiche Predator, adidas ha lanciato un nuovo modello, che riprende quello storico del 1994. Torna la famosa linguetta ripiegata e la palette di tre colori che negli anni ‘90 e 2000 resero la scarpa un'icona, indossata dai migliori calciatori dell’epoca. Come volto italiano del suo Hero Video, adidas ha scelto la punta del Napoli e della Nazionale Italiana Giacomo Raspadori, attaccante simbolo del domani.
calcio italiano18/01/2024 • 12:12
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G. Raspadori
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Serie A
Stagione 2024/2025

1

Goals

2

Tiri in porta

10

Tiri

0

Assists

Per il trentennale dalla prima uscita delle mitiche Predator, adidas ha lanciato un nuovo modello, che riprende quello storico del 1994. Torna la famosa linguetta ripiegata e la palette di tre colori che negli anni ‘90 e 2000 resero la scarpa un'icona, indossata dai migliori calciatori dell’epoca. Come volto italiano del suo Hero Video, adidas ha scelto la punta del Napoli e della Nazionale Italiana Giacomo Raspadori, attaccante simbolo del domani. 

Da Del Piero a Raspadori: 30 anni di Predator

Non tutti sanno che fu l’ex centrocampista australiano del Liverpool Craig Johnston a creare le Predator. L’ex calciatore, una volta appesi gli scarpini al chiodo, tornò in patria per aprirsi una scuola calcio per bambini. Johnston si accorse che il controllo palla peggiorava nelle giornate piovose ed ebbe l’intuizione di staccare la copertura di gomma delle racchette da ping pong e incollarla sul collo del piede. Il risultato fu sorprendente, il grip migliorava notevolmente con questa piccola modifica. 

 

Johnston convinse due testimonial d’eccezione come Franz Beckenbauer e Karl-Heinz Rummenigge a provare il nuovo prototipo di scarpa che piacque subito. L’ex centrocampista dei Reds propose la scarpa a diverse aziende, ma fu adidas a crederci e a commercializzarla con un design che poi divenne iconico. Nel suo modello classico la Predator era nera con le strisce bianche e le sfumature rosse, con la linguetta a coprire l’allacciatura e gli inserti in gomma nel collo del piede per aumentare l’attrito col pallone.


Una scarpa leggendaria indossata da miti assoluti come Gascoigne (uno dei primi grandi testimonial), Beckham, Zidane e Del Piero che le indossava a Germania 2006 quando l’Italia vinse la Coppa del Mondo. Oggi i nomi che indossano le Predator 24 sono altrettanto altisonanti: dal talento del Real Madrid Jude Bellingham al fantasista della Roma Paulo Dybala, passando per gli azzurri Mattia Zaccagni, Federico Dimarco, Ciro Immobile e ovviamente Giacomo Raspadori.  


Proprio quest’ultimo è stato scelto come volto per il lancio del nuovo film Predator 24 realizzato in collaborazione tra il brand tedesco e The Pitch. L’attaccante del Napoli, pur essendo giovanissimo, ha già vinto Scudetto ed Europeo. E, proprio a partire da oggi, in Arabia andrà a caccia di un altro trofeo: la Supercoppa Italiana. Gli esperti del settore lo paragonano a un mix tra Vialli e Mancini, ma il suo calcio di punizione ricorda terribilmente quello di Del Piero, che proprio qualche mese fa gli fece i complimenti in diretta tv dopo il suo gol contro il Milan. Oggi, Jack ne eredita lo scarpino. 

5 caratteristiche che rendono la Predator 24 unica

 

Che aspetto avrebbe la Predator del 1994 se fosse lanciata oggi? Partendo da questa domanda, il team di adidas ha sviluppato la nuova Predator 24 che omaggia il trentennale di questa mitica scarpa da calcio. Il risultato è una combinazione del DNA iconico della versione dei primi anni ‘90, tra cui la famosa linguetta ripiegata e la palette di tre colori nera bianca e rossa a cui si aggiunge un vivace nastro giallo, sovrapposta a caratteristiche di design leggero anticipate dalle nuove edizioni speciali Predstrike e Predator 30.


Queste le 5 caratteristiche che rendono la Predator 24 unica nel suo genere:

  • La suola leggera CONTROLFRAME 2.0 e la struttura del tallone ottimizzano la trazione per un movimento dinamico e la stabilità quando si colpisce la palla.
  • La tomaia HYBRIDTOUCH 2.0 offre una calzata sagomata e un’ammortizzazione nelle aree di contatto chiave per un comfort e un tocco morbido sulla palla.
  • Le alette in gomma STRIKESKIN sono posizionate strategicamente nelle zone d’impatto, per favorire la presa sul pallone e la precisione del tiro.
  • IL COLLARE PRIMEKNIT STRETCHABLE LACELESS consente un ingresso facile e un bloccaggio sicuro.
  • IL DESIGN LEGGERO, con il gioco sempre più veloce e la reattività ai momenti della partita resi sempre più importanti, fa sì che Predator 24 si unisca alla versione limitata Predstrike come la scarpa più leggera del franchise fino ad oggi. In particolare, la versione Laceless Elite pesa solo 195 gr nella misura 8.5.
calcio italiano18/01/2024 • 12:12
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