Dopo mesi, l'agente di Allegri rompe il silenzio e racconta i motivi della rottura con la Juventus. Inoltre è tornato sull'ormai celebre no al Real Madrid e ha spiegato come mai il tecnico non ha ancora trovato una nuova squadra da allenare.
La rottura con la Juve
"La rosa dell'anno scorso e degli anni scorsi non era così perfetta come si voleva far credere - ha spiegato Branchini -. Non si poteva fare di più di così. Poi abbiamo visto le vicissitudini che hanno colpito la Juve: oltre a Max, ho visto uscire figure di assoluto rilievo che hanno formato i giovani della Next Gen su di cui si sta facendo ora il mercato (la Juve ha incassato 115 mln di euro dalle cessioni dei giovani, ndr). La nuova società sta cambiando fisionomia al club".
Il no al Real e il periodo sabbatico
"Ha fatto una scelta sentimentale - ha raccontato l'agente di Allegri -. In 3 anni ai Blancos avrebbe preso molti più soldi di quanti ne ha presi in 4 anni di Juve. Se si è pentito? Mai". Sul suo ritorno in panchina: "Aspetta un progetto importante che si sposi con le sue caratteristiche".
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