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Amnesty denuncia la Supercoppa in Arabia: figuraccia internazionale della Lega

Amnesty International ha denunciato pubblicamente la decisione della Lega Serie A di aver organizzato la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita, paese che mina le libertà individuali e i diritti delle persone.
calcio italiano19/01/2024 • 09:56
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Amnesty International ha denunciato pubblicamente la decisione della Lega Serie A di aver organizzato la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita, paese che mina le libertà individuali e i diritti delle persone.

 

La denuncia di Amnesty alla Supercoppa

Ieri è partita la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita in formato final four. Il primo incontro, tra Napoli e Fiorentina, è finito 3-0 per la squadra di Mazzarri davanti a un pubblico scarno e disinteressato.

L'organizzazione umanitaria Amnesty International ha colto l'occasione per denunciare ancora una volta il fatto che la Lega Serie A abbia deciso di organizzare l'evento a Riyadh, in un paese che notoriamente reprime le libertà e i diritti delle persone che ci vivono.

Amnesty sottolinea poi come la Supercoppa sia un'opportunità per i sauditi di fare greenwashing e falsa pubblicità.

 

 

Figuraccia del calcio italiano

Le stesse accuse sono state mosse ovviamente anche a La Liga, visto che anche la Supercoppa spagnola si è giocata in Arabia.

Ma la differenza tra le partite spagnole e quelle italiane è sugli spalti: ad assistere a Napoli-Fiorentina c'erano poco più di 9000 spettatori, annoiati e probabilmente pagati per far presenza (unico momento di luce lo striscione a fine partita).

Una figuraccia per il calcio italiano, che dimostra agli occhi di tutti lo scarso appeal delle nostre squadre all'estero.

Si capiscono le motivazioni (ovvero i soldi) per cui ciò è stato fatto, ma quando ogni tifoseria ha manifestato il proprio disaccordo, e di conseguenza anche la propria assenza, viene doveroso pensare se non valeva proprio la pena di fare gli incontri in Italia.

Ma per riprendere le parole della Curva Fiesole: "Non è una presa di posizione ma solo senso della ragone."

Ferrante Ruspoli
Tags :SERIE A

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