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Lo sfogo di Balotelli: "C'è chi scommette e si dopa e non viene attaccato come me. Sono andato dallo psicologo"

Ai microfoni di Dazn, Mario Balotelli ha ripercorso alcuni dei momenti più difficili della sua carriera. Quindi il punto in vista del derby
calcio italiano20/09/2024 • 16:50
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    Cresce l'attesa in vista del derby di Milano, in programma domenica alle 21.00 al Meazza. Di Inter e Milan ha parlato, nell'intervista rilasciata a Dazn, Mario Balotelli, che ha poi fatto il punto sul futuro.  

    Balotelli: "Pregiudizi nei miei confronti"

    "La gente ha dei pregiudizi nei miei confronti e non capisco il motivo - ha chiosato Balotelli - ho avuto qualche battibecco con alcuni allenatori ma tutti discutono. Nella mia carriera non ho mai rovinato uno spogliatoio. Oggi si sente parlare di doping, droga, scommesse, io sono sempre stato lontano da queste cose. Quindi non capisco cosa avrei fatto di tanto grave".

    "Ho avuto un accenno di depressione"

    "Prima di andare al Marsiglia - ha proseguito Balotelli - ho rifiutato un'offerta importante dalla Cina. Mancini mi ha detto che se fossi andato non mi avrebbe più potuto convocare. Sono andato all'O.M., ho segnato 10 gol in sei mesi ma la società non aveva soldi per comprarmi. A quel punto sono rimasto senza squadra e ho avuto un accenno di depressione. Sono stato molto male, è stato l'inizio di tante decisioni sbagliate. Ho fatto una scelta di cuore e sono andato a Brescia, la mia città, ma è stato un errore. Non bisogna associare lavoro e famiglia. Mi sentivo solo, triste e demotivato. Ho avuto la fortuna di avere accanto la mia famiglia e ho intrapreso un percorso da uno psicologo. Oggi ho maggiore consapevolezza di me stesso e so perché reagisco in una certa maniera".

    Inter e Milan

    Quindi, una considerazione sull'arrivo di Morata al Milan: "È arrivato in una realtà non semplice ma non lo vedo male, è forte e può adattarsi ovunque". Poi, un pensiero sull'Inter di Moratti: "Non ci sarà mai più un presidente come lui. Gli devo la carriera, mi ha regalato un sogno dandomi anche una grossa responsabilità".

    "Potrei giocare in tutte le squadre di Serie A"

    Nel corso dell'intervista, l'attaccante classe '90 (attualmente svincolato dopo la scadenza del contratto con l'Adana Demirspor) è poi intervenuto in merito al suo futuro: "Sto bene e mi sto allenando giorno dopo giorno. Ho rifiutato offerte dall'estero perché voglio tornare in Serie A. Non ci sono squadre in cui non starei bene, potrei giocare ovunque, magari non in una squadra difensiva."

Stefano Ferrera

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