In una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, Zvonimir Boban ha parlato del Milan, da Ibra a de Ketelaere, tornando a parlare del suo addio alla dirigenza rossonera. Ecco le sue parole.
Boban lancia un messaggio a Ibrahimovic: “Smetti di giocare!”
Tra i vari argomenti Boban ha parlato del 40enne Ibrahimovic: “No, non fa bene a continuare, ma capisco se continuerà perché so come ragiona. Tutti noi milanisti, io in particolare, gli saremo grati per sempre. Hai detto bene: con Zlatan è cambiato tutto, lui ha cambiato tutto. Ibra è unico”. Boban non rimpiange di aver fatto causa al Milan dopo il licenziamento per giusta causa del 2020: “Se la rifarei? Assolutamente si, questione di principio e dignità. Non mi dipingo come un santo, non lo sono, ma andava fatto. Dispiace quanto accaduto, ma ne vado fiero”.
Poi ha parlato di Leao e Tonali, protagonisti nella scorsa stagione: “Quando giochi per il Milan, la consacrazione è senza tempo, deve avvenire in ogni partita, ogni anno. Loro due sono stati straordinari l’anno scorso, hanno enorme qualità e talento e sono stati decisivi nelle partite più importanti. Quest’anno, credo e spero sarà l’anno di Bennacer, una persona e un giocatore straordinario, ingiustamente sottovalutato”.
Chiosa finale su mister 32 mln (+ bonus) de Ketelaere: “Ha classe, personalità e vede tutto. Ho dubbi per quel che riguarda la velocità, che ci vuole per essere un fuoriclasse. Certamente è da Milan, è un talento”.