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Brutto episodio in Cittadella-Spal, Branca calpesta la testa dell’avversario: espulso 

calcio italiano17/10/2022 • 11:32
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branca

Brutto episodio in Cittadella-Spal. Simone Branca ha calpestato la testa di un avversario che era a terra. Al Tombolato, il match tra i padroni di casa e la squadra di Daniele De Rossi si è chiusa in pareggio a reti inviolate. Ad attirare l’attenzione sulla sfida, però, è quanto accaduto in pieno recupero. 

Cittadella-Spal, Branca calpesta la testa di Esposito

È il 96’, Simone Branca e Salvatore Esposito della Spal vengono a contatto, con il secondo che resta a terra toccato duramente. A quel punto, il centrocampista del Cittadella che aveva colpito l’avversario da dietro, si avvicina e lo calpesta, colpendolo con i tacchetti degli scarpini al volto.

L’arbitro, che ha assistito alla scena, ha deciso senza alcuna esitazione di espellere Branca. Un brutto fallo di reazione, che potrebbe costargli una stangata da parte del giudice sportivo.

Nella partita giocata al Pier Cesare Tombolato, i padroni di casa hanno giocato il secondo tempo in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Andrea Danzi, per doppio cartellino giallo. Sul finale, anche Branca ha dovuto abbandonare il campo. Joe Tacopina, presidente della SPAL, ha attaccato duramente il giocatore del Cittadella. 

Le parole del presidente Tacopina

L’avvocato statunitense, a Itasportpress, ha parlato di crimine: “Il suo non è stato solo un fallo. Nel calcio succede di commetterne, anche falli brutti ma questo è un vero crimine. Un atto vile di un vigliacco di nome Simone Branca che ha calpestato la testa di Salvatore con la sua scarpa da calcio quando il mio calciatore era a terra a faccia in giù. Questa è una chiara intenzione di far male! Questo non è calcio ma è un fallo da delinquente di strada. Questo episodio così brutto sta attirando l’attenzione internazionale dei media ed è molto negativo per il nostro calcio. Il calcio italiano non può più permettersi episodi del genere che danneggiano l’immagine a livello internazionale“.

Tacopina ha chiesto infine l’intervento della Lega: “Nei miei 13 anni nel calcio italiano ne ho viste tante ma non ho mai osservato nulla di così spregevole come questo fallo. Branca è un codardo che ha cercato di ferire gravemente un giocatore indifeso. La Lega e le massime cariche del governo del calcio italiano dovrebbero intervenire a riguardo”.

Alessandra Cangialosi

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