Massimo Cellino è rimasto fedele al suo iconico modus operandi, e nella giornata di lunedì ha deciso di sollevare dall’incarico di tecnico del Brescia Davide Possanzini, ingaggiando al suo posto Daniele Gastaldello. L’ex difensore è il quarto allenatore sulla panchina delle Rondinelle dall’inizio della stagione, ma la sua avventura è cominciata decisamente in salita, complice l’accoglienza tutt’altro che calorosa riservatagli dagli ultras dei lombardi. Lo striscione esposto all’esterno del centro sportivo del club è eloquente.
Gli ultras del Brescia contro Gastaldello
Ruiz, Aglietti, Possanzini e adesso Gastaldello. Questo il poker di allenatori che in meno di 26 giornate si è succeduto sulla panchina del Brescia. Il vulcanico presidente Massimo Cellino, noto per essere un mangia allenatori, ha deciso di esonerare l’ex attaccante dopo appena 13 giorni, 2 partite (entrambe perse) e 9 allenamenti e cambiare nuovamente tecnico, cercando di invertire una rotta che vede le Rondinelle penultime in classifica e a secco di vittorie addirittura da fine Novembre. La parte più calda del tifo bresciano, tuttavia, non ha accolto in maniera benevola la decisione del patron, e ha da subito fatto sentire Gastaldello come ‘persona non gradita’.
Lo striscione
“Gastaldello sei uomo senza dignità vattene“ è il testo di uno striscione che campeggia all’esterno del centro sportivo di Torbole dove si allena la squadra. A quanto pare l’attacco da parte dei tifosi sarebbe da ricondurre al non apprezzato esonero di Davide Possanzini. A quest’ultimo è stato infatti dato il benservito con modi e tempi per i tifosi molto opinabili, e con uno striminzito comunicato di appena una riga. Secondo la stampa locale anche lo spogliatoio delle Rondinelle avrebbe storto il naso sul licenziamento dell’ex attaccante, ed il clima sarebbe piuttosto teso.
Non c’è che dire, l’avventura di Gastaldello a Brescia è cominciata piuttosto bene…