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Cairo tuona contro le grandi: "Atteggiamento sbagliato, volevano fare una Superleghina..."

A margine dell'assemblea di Lega, il presidente del Torino Urbano Cairo ha parlato della richieste delle 3 big del nord di ridurre il numero di squadre in Serie A a 18
calcio italiano12/02/2024 • 14:08
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A margine dell'assemblea di Lega tenutasi oggi in Via Rossellini, il presidente del Torino Urbano Cairo ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni. Sul tavolo dell'incontro c'era l'incontro avvenuto tra le tre grandi di Serie A, Juventus, Inter e Milan, ed il presidente federale Gravina, in cui i club avevano chiesto una riduzione del numero di squadre da 20 a 19. La Lega ha risposto in maniera compatta a questa richiesta.

Cairo e la richiesta delle big

Le parole del numero un del Torino all'uscita della'assemblea di Lega sono state piuttosto chiare: "L'assemblea ha confermato con una maggioranza schiacciante, 16 voti a 4, sia la volontà di mantenere il diritto d'intesa sia il format a 20 squadre perché se guardi i campionati più importanti d'Europa, quello inglese e quello spagnolo, sono a 20... È questo il format che funziona".

 

Cairo ha stigmatizzato l'incontro tre le 3 big e Gravina: "Quell'incontro in Figc delle tre squadre non è stato molto ben visto perché la Lega è giusto che abbia una sua compattezza. Poi ci sono diritti che Lega deve avere legati al fatto che la A mantiene tutto il calcio italiano. È giusto che abbia una sua autonomia e che mantenga il diritto d'intesa. Dicono che le tre grandi ne hanno parlato con Gravina perché è il vice presidente della Uefa, ma è il timing ad essere sbagliato. Non c'è spaccatura tra noi e loro: hanno avuto un atteggiamento sbagliato, come ritiene anche il resto dell'assemblea. Essendo un'associazione di 20 squadre è giusto che ci sia un rispetto reciproco. Mi spiace dirlo perché ho rapporti buoni con Marotta, Scaroni e tutti loro".

 

"Se c'è ancora fiducia in chi ci rappresenta la Serie A in Consiglio Federale? Non se n'è parlato", ha proseguito Cairo. "Chi è in Consiglio Federale non deve rappresentare se stesso, ma tutta la Serie A. Non è lì a titolo personale. Nessuno ha chiesto le dimissioni di Marotta. In assemblea il clima è stato cordiale e senza toni alti, ma quella che hanno voluto fare è sembrata... una Superleghina (ha detto sorridendo ndr). L'altra era la Superlega, questa è la Superleghina". 

Giulio Piras
Tags :SERIE A

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