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Cannavaro asfalta il Napoli: "Paga la presunzione di chi doveva fare le scelte"

Fabio Cannavaro ha espresso la sua opinione sul momento del Napoli, analizzando le difficoltà della squadra e cercandone le cause
calcio italiano02/04/2024 • 12:40
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La stagione del Napoli si è rivalata fin qui falimentare, con i Campioni d'Italia addirittura ottavi in classifica di Serie A, fuori dalle coppe e in crisi piena di gioco e risultati. L'arrivo di Calzona, dopo gli esoneri di Garcia e Mazzarri, sembrava aver ridato linfa alla squadra, ma il periodo positivo è durato decisamente poco.

 

In un'intervista rilasciata a Il Mattino, Fabio Cannavaro ha analizzato le difficoltà della squadra della sua città, cercandone le cause e non lesinando critiche per alcune scelte della società, su tutte il trattamento riservato a Zielinski.

Cannavaro non concede alibi al Napoli

"Fatico a trovare alibi", ha esordito l'ex Pallone d'Oro. "Paga il prezzo della presunzione di chi doveva scegliere le persone giuste al posto di chi è andato via e non lo ha fatto. Spalletti ha chiesto l’anno sabbatico, ma perché lo ha chiesto? Questo ha consentito a molti giocatori di rilassarsi. Io stando con la Nazionale negli Stati Uniti ho capito ancor di più dei meriti di Luciano Spalletti. Vedere come ha richiamato vari giocatori a un maggior impegno, i termini e i toni usati per motivare gli azzurri, mi hanno fatto comprendere ancor di più l’impresa che ha realizzato al Napoli".

 

Cannavaro è molto critico della gestione della vicenda Zielinski, che a fine stagione lascerà Napoli per accasarsi all'Inter a parametro zero: "Non sopporto come lo hanno trattato. Già, poverino, sembra uno che non c'entri nulla. Uno che per 8 anni ha dato l'anima, perché non deve andar via tra gli osanna? Ci manca poco che debba scappare da Napoli di notte, quasi di nascosto".

 

Calzona fa quel che può: "Ha trovato un fritto misto, la difesa prima ti azzannava, non ti faceva respirare, in due o tre secondi riaggredivano. Non è che Rrhamani e Jesus sono scarsi, è che manca quel lavoro che faceva Spalletti. E che lui e pochi altri riescono a fare. Il Napoli campione d'Italia deve cercare di rialzare la testa, queste figuracce non le può fare. E deve trovare un posto anche in Europa, pure se non è la Champions ma la porta di servizio. Altrimenti sarebbe un fallimento totale".

Giulio Piras
Tags :NAPOLI

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