Parli di Pallone d'Oro e pensi a Fabio Cannavaro. È inevitabile. Perché è stato l'azzurro che lo ha vinto più recentemente. Perché è stato l'ultimo difensore in grado di battere la concorrenza di centrocampisti e soprattutto attaccanti, che dal 2008 dominano il premio (con l'eccezione di Modric nel 2018). Perché a noi italiani ricorda il trionfo Mondiale del 2006, un cimelio della nostra memoria. E quindi, per parlare di Pallone d'Oro, La Gazzetta dello Sport ha deciso di intervistare proprio lui.
Cannavaro: "Chi della Serie A giocherebbe nel Real o nel City? Forse solo Lautaro"
Nella lista dei candidati c'è anche Lautaro Martínez, capitano dell'Inter e uno dei simboli dell'Argentina: "Lautaro non si discute, è una ricchezza dell’Inter, ha vinto lo scudetto e la Coppa America. Non tradisce mai, anche in nazionale fa sempre la differenza. E poi segna, si sacrifica, ma soprattutto ha fame. Mi auguro che l’Inter e la Serie A non lo perdano mai. Quando ti chiedi chi dei nostri giocherebbe nel Real o nel City, dici Lautaro e forse nessun altro…".
Pallone d'Oro 2024, i due favoriti alla vittoria secondo Fabio Cannavaro
Ma Cannavaro a chi assegnerebbe il Pallone d'Oro? Questa è stata la sua risposta: "A Vinicius o a Bellingham che però, nella seconda parte della stagione, non è stato all’altezza della prima. Mbappé? Non è reduce da una grande stagione, ma è un fenomeno. Lui è un candidato scontato. Poi c’è Rodri e c’è Carvajal che ha vinto tutto: ma un difensore, per avere il Pallone, deve fare cose straordinarie…". Un po' come ha fatto qualcuno nel 2006...
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