Gerry Cardinale, in una lunga intervista al Corriere della Sera, ha parlato tanto di Milan, dalle voci di una possibile cessione del club al ruolo di Pioli, passando per la questione stadio.
Cardinale sulla cessione del Milan
Sul Corriere della Sera c'è una lunga intervista a Gerry Cardinale. Il patron dei rossoneri ha toccato vari punti vivi del mondo Milan negli ultimi tempi, uno su tutti le voci di cessione del club.
Cardinale ha detto: "Voglio essere categorico: è completamente falso. Sono qui per starci a lungo, ho un lavoro da fare. Mi sono impegnato a riportare il Milan in vetta alla Serie A e all’Europa, e non mi fermerò prima di aver raggiunto questi risultati. Quando li avremo raggiunti, vorrò raggiungerli ancora. Mi dispiace soprattutto per i tifosi, perché vengono indotti a pensare a un’instabilità che non c’è ventilando cambiamenti non veritieri."
Cardinale sul futuro di Pioli
Un altro argomento caldo in casa Milan è l'allenatore. Pioli ha vissuto momenti difficili ma nelle ultime partite ha riportato il Milan in scia della Juventus e ipotecato il passaggio del turno in Europa League.
Su Pioli Cardinale ha detto: "Non essere contento in un certa fase non si traduce nel licenziare l’allenatore. Credo che Pioli stia facendo un buon lavoro in una situazione non facile, con una squadra molto rinnovata. Non cedo alla tentazione di “licenziare” qualcuno tanto per cambiare qualcosa."
Cardinale su stadio nuovo e San Siro
Cardinale ha anche toccato la questione stadio. Il Milan sta cercando di costruire uno stadio di proprietà a San Donato, ma il sindaco Sala non molla nè i rossoneri nè l'Inter riguardo a San Siro.
Su questo, il patron del Milan è stato chiaro: "Sono molto soddisfatto dei progressi che stiamo facendo, decisamente tanti in 18 mesi, per arrivare a costruire il primo nuovo stadio in Italia dal 2011, con 70.000 posti. Riconsiderare San Siro? Non credo, ma ogni opzione merita attenzione."