Quando Mancini allenava la Nazionale, era un punto fermo delle sue convocazioni tant'è che aveva solo 16 anni quando esordì con gli Azzurri. Era il 16 novembre del 2022 e l'Italia vinse a Tirana 3 a 1 contro l'Albania.
Decisivo con gli Azzurrini ma poco spazio a Udine
Da quel momento, il talento mancino all'epoca in forza all'Udinese sembrava pronto a spiccare il volo nel calcio che conta, dopo aver conquistato successivamente sia il titolo di vice-campione del mondo Under 20 con un suo gol decisivo contro la Corea del Sud, sia quello di campione all’ultimo Europeo Under 19.
Tuttavia, con la maglia dell'Udinese non è mai riuscito a trovare spazio, guadagnando nella sua prima esperienza con i big solo 8 presenze sotto la gestione di Sottil nella stagione 2022/23. Per questo, nel gennaio della stagione successiva era passato in prestito per un anno al Losanna, club della massima serie svizzera.
Da Udine a Losanna: e adesso?
Anche qui, però, il centrocampista non è mai riuscito a incidere più di tanto, collezionando dal suo arrivo solo 1 gol e 2 assist in 18 presenze. Per questo, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Pafundi dovrebbe ora far ritorno all’Udinese, dato che le sue prestazioni non hanno convinto il club elvetico a investire su di lui in maniera definitiva: troppi i 10 milioni di euro chiesti per il cartellino del giocatore.
A soli 18 anni, Pafundi ha ancora tutto il tempo per riprendere in mano il suo percorso. Sebbene il suo futuro sembri incerto, ha tutto il potenziale dalla sua parte. Il ritorno in Italia sarà un passaggio fondamentale per ritrovare continuità, magari in una piazza di Serie B, con l'obiettivo di rilanciarsi e dimostrare il suo valore nel calcio che conta.
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