Circa un mese fa, la Roma ha deciso di esonerare il secondo allenatore stagionale e di richiamare per la terza volta Claudio Ranieri. Tecnico nato e cresciuto a Roma, non ha mai nascosto il suo amore per il club giallorosso. Anzi. Ogni qualvolta la società ha chiamato per bisogno, lui ha sempre risposto più che presente con tutto sé stesso. E così anche in questa occasione.
Con le unghie e con i denti il tecnico sta cercando di risollevare una squadra ed un ambiente con il morale sottoterra, nel tentativo di non buttare all'aria una stagione intera. Ranieri però sa bene quali sono gli accordi: lui dovrà "traghettare" al meglio delle sue forze questi ragazzi fino a giugno 2025, poi arriverà un nuovo allenatore e lui rimarrà in società - teoricamente, con un certo peso nella scelta del suo sostituto.
E questa forse è una delle decisioni migliori prese negli ultimi mesi dalla proprietà: permettere ad un uomo di Roma, esperto e vincente, di scegliere il nuovo allenatore giallorosso.
La bomba di Tuttosport: Ranieri vuole Ancelotti a Roma
Letta così sembra veramente qualcosa di impossibile: per lo status di Carletto, per la situazione che c'è ora a Trigoria e anche per un discorso economico. Ma ragioniamoci un attimo.
Ancelotti ha un grande passato a Roma da calciatore: proprio coi colori giallorossi addosso si è guadagnato il Milan, con cui ha vinto tutto in campo e fuori. Ecco quindi che potrebbe esserci anche la voglia di tornare proprio lì dove tutto in un certo senso è cominciato tanti anni fa. Il tecnico emiliano conosce già la piazza ed ha allenato in grandi capitali europee con tifoserie infuocate: ergo, non è uno che si fa impressionare facilmente.
Discorso Real Madrid invece: i rumors lo danno esonerato da tempo, ma Florentino Perez è leggermente in debito con lui. I Blancos infatti hanno appena vinto anche, tanto per cambiare, la Coppa Intercontinentale, trasformando così Ancelotti nell'allenatore più vincente nella storia del Real Madrid. L'impressione è che quindi l'allenatore terminerà sicuramente la stagione, ma che in estate ci si guarderà in faccia e si deciderà il da farsi visto che il suo contratto scade nel 2026. D'altronde, c'è un certo Xabi Alonso che spinge per tornare a "casa".
E allora che ne sarebbe di Ancelotti? Alcune indiscrezioni dal Brasile lo vorrebbero sulla panchina della Nazionale, ma prima devono incastrarsi molte cose. E allora perché non concedersi un ritorno in Italia e in Serie A in grande stile prima di passare ad una selezione e terminare la carriera?
Anche Ancelotti a Napoli sembrava impossibile, eppure...
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