Un'attesa durata 22 anni. Dopo più due decenni, e diverse stagioni complicate (finendo anche tra i dilettanti, in D), il Como è tornato in Serie A. Una gioia immensa per tutto il popolo lariano: dalla società ai tifosi, passando per squadra e allenatore. Tra gli artefici della promozione c'è sicuramente Cesc Fàbregas, il tecnico - anche se ufficialmente non ricopre questo ruolo, vista la mancanza del patentino UEFA Pro - subentrato a metà novembre. Da lì i biancoblù non si sono praticamente più fermati. E allora lo spagnolo ha deciso di ricompensare i suoi giocatori e di mantenere una promessa.
Como in Serie A: la festa della squadra e di tutta la città
Dopo l'esonero di Longo, il Como ha dato il via a una rincorsa che l'ha portato fino al secondo posto, consolidato nell'ultima giornata - disputata ieri sera - grazie al pareggio casalingo con il Cosenza e alla contemporanea sconfitta del Venezia contro lo Spezia. Al triplice fischio, allo Stadio Sinigaglia è iniziata la festa: la squadra è stata sommersa dal calore e dall'affetto dei propri tifosi. Prima, però, anche Fabregas ha voluto congratularsi con i suoi giocatori.
Fabregas: "Ve l'avevo promesso: volete andare a Ibiza? E allora andiamo!"
Queste le sue parole pronunciate all'interno dello spogliatoio: "Prima di tutto, volevo farvi i complimenti perché abbiamo fatto una stagione da campioni. Anche se oggi non l’abbiamo chiusa come avremmo voluto: vincendo. Domani allenamento alle 10 (sorride, ndr). Però volevo dirvi una cosa prima che andiamo fuori a festeggiare con tutti i tifosi: grazie, ma recuperate le forze perché quello che abbiamo fatto non è niente. Questo è stato solo il riscaldamento: l’anno prossimo servirà più efficienza, più lavoro… E visto che vi avevo promesso che vi avrei pagato quello che volevate: volete andare a Ibiza? E allora andiamo tutti a Ibiza!".