Una delle note più positive in questa stagione in casa Juventus è sicuramente Francisco Conceiçao, arrivato a Torino quest'estate in prestito secco dal Porto ma con un tacito accordo ben preciso: nei prossimi mesi la Vecchia Signora avrà una priorità per il riscatto fissata intorno ai 30 milioni di euro.
Il giovane esterno portoghese sta facendo benissimo fin qui, sia in termini di statistiche che di prestazioni, e proprio per questo sembra che la Juve abbia già deciso: Conceiçao verrà acquistato a titolo definitivo nell'estate del 2025. Lo stesso figlio d'arte non può che dirsi soddisfatto del suo inizio in Italia, come dimostra nell'intervista rilasciata a "La Stampa".
Le parole di Conceiçao sulla Juve e sul suo futuro
"Non mi vedo di passaggio con questa maglia, poi non posso dire di più perché non è compito mio. Il progetto Juve però mi piace molto, Torino mi incuriosisce come città: qui c'è tutto per vivere al meglio la mia professione.
Il momento migliore fin qui è stato il gol al Lipsia, è stato bellissimo sia per me che per la squadra. Mi piace però pensare in grande, voglio fare tanti altri gol più belli di questo. Vorrei esser ricordato un giorno come uno dei più forti.
La simulazione e l'espulsione in campionato? Sono stato toccato, poteva esserci rigore oppure no. Ma non ho simulato. Io vado sempre ai mille all'ora cercando il dribbling.
Thuram e Weah? Siamo figli d'arte e questa è una strana circostanza che ci lega. Addirittura, mio padre e quello di Thuram hanno giocato insieme".