Amarezza, in casa Juve, all'indomani del pareggio di Empoli (0-0) nella sfida valevole per la quarta giornata di campionato. Un risultato che porta i bianconeri a quota 8 in classifica, in virtù delle vittorie contro Como e Verona (entrambe per 3-0) e del pari contro la Roma. Un avvio di campionato che ha fornito delle indicazioni sulla nuova Juve di Thiago Motta. Decisivo, nell'ottica del prosieguo della stagione, il piano adottato dal club sul mercato, come sottolineato da Paolo Condò.
Condò: "Mi ha colpito la Juve"
"Mi ha colpito la Juve - ha riferito Condò ai microfoni di Internews24 - ha emarginato una lunga serie di giocatori, alcuni anche di grande valore, deprezzandoli sul mercato e quindi rinunciando a dei soldi, per permettere a Thiago Motta di lavorare bene fin da subito".
"La Juve ha accettato un danno"
"Ha accettato questo danno per fare in modo che l'allenatore potesse lavorare fin da subito con facce sorridenti e motivate" ha proseguito il giornalista. "Quando arrivano in un nuovo club, tutti gli allenatori hanno a che fare con giocatori sul mercato, mugugni e così via. Questo alla Juve non è successo e Motta ha potuto lavorare con serenità fin dall'estate".
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